(UNWEB) Trevi. Meno olio, ma di altissima qualità. Se nel 2016 il fattore mosca aveva ancora inciso in maniera determinante nella stagione olearia (dopo un 2015 disastroso), nella raccolta del 2017 a mettere in difficoltà il settore è stata l’eccessiva siccità. Ma anche se si sono ridotti i volumi di produzione di circa il 30-40% (stima in linea con quella della regione, dove nel 2016 si sono prodotti circa 4.400 tonnellate di olio) non è stata intaccata la qualità. Anzi. Per l’intensità dei profumi, per il retrogusto amaro e piccante e, soprattutto, per la bassa acidità, l’extravergine di Trevi, anche per il 2017, si conferma come uno tra i più buoni in circolazione.
È questo il quadro che emerge da un primo bilancio, effettuato dall’assessore del Commercio del comune Roberto Venturini, sulla produzione di olio tra i coltivatori della zona di Trevi, dove oggi si è aperta ufficialmente l’XI edizione di Festivol, manifestazione dedicata proprio alla consacrazione di un prodotto identificato in tutto il mondo per le sue altissime proprietà e frutto di una millenaria tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Il taglio del nastro è avvenuto a Villa Fabri alla presenza degli attori Ninetto Davoli e Sebastiano Somma.
Da tempo Trevi è riconosciuta come la capitale dell’olio extravergine di qualità. Non a caso la città è capofila tra i comuni che hanno aderito alla “fascia Olivata Assisi-Spoleto”. L’area pedemontana – che comprende una superficie di 6142 ettari, 1 milione e 240mila piante d'olivo, e che coinvolge anche i comuni di Foligno, Spello, Campello sul Clitunno – si è recentemente candidata per essere inserita nel Registro nazionale dei paesaggi rurali e storici, prima tappa di un percorso che ha come obiettivo fondamentale la candidatura della stessa zona a patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco.
"Quest’area – ha detto Il sindaco di Trevi Bernardino Sperandio – ha un paesaggio unico, che è anche storico, millenario, identitario della nostra regione, che va promosso e tutelato. Per la riuscita del progetto per il conseguimento del riconoscimento Unesco – ha aggiunto – c'è bisogno della partecipazione attiva di coltivatori e produttori e della collaborazione delle istituzioni e di tutti gli attori economici e sociali".
E in questo – spiega l’assessora alla Promozione Turistica Stefania Moccoli – “anche Festivol fa la sua parte, cercando di valorizzare un’esperienza che affonda le sue radici nella notte dei tempi, promuovendo a livello locale e nazionale una eccellenza assoluta, ma allo stesso tempo esaltando anche tutto il territorio grazie a prodotti tipici delle aziende agricole aderenti al partenariato”.
All’olio Trevi dedica oltre venti appuntamenti sparsi per il centro storico della città. Tra questi una mostra mercato permanente dell’extravergine delle colline di Trevi, a Villa Fabri. Con “Palazzi&Gusti”, poi, ci sarà anche la possibilità di immergersi nelle sensazioni sprigionate dalla spremitura visitando storiche dimore come Palazzo Jouret Ex Chiesa San Filippo Neri o Palazzo Lucarini – Centro per l’Arte Contemporanea, dove le aziende agricole del partenariato faranno anche assaggiare i loro prodotti tipici locali.
Con “Pane&Olio” anche le principali piazze della città saranno coinvolte, con degustazioni gratuite di bruschetta, mentre con “I Ristori dell’olio nuovo” i ristoranti di Trevi aderenti proporranno variazioni gastronomiche con l’olio primo attore.
L’olio e l’olivo saranno anche al centro di imperdibili escursioni tra paesaggi millenari e bellezze paesaggistiche o di camminate alla riscoperta di una grande civiltà millenaria (“Camminata tra gli olivi” è un’iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 29 ottobre in 119 città, a Trevi organizzata dall’Avis comunale), di mostre per adulti e bambini (al Museo della civiltà dell’Ulivo), nonché occasione di studio (come nella conferenza “Economia circolare e territori” sabato 28 presso Corte Fratini) o di semplice relax con massaggi a viso e mani all’olio di oliva.
Infine, nei due giorni della manifestazione, Festivol garantirà un servizio navetta gratuito per la visita ai Frantoi aperti di Trevi con partenze da Piazza Garibaldi dalle ore 10.00 alle 18.00 ogni ora e mezza circa.
Da ultimo presso il Complesso museale di San Francesco si è aperta la 2° Mostra Nazionale di Bonsai, a cura dell’Associazione Umbria Bonsai, dove vengono esposti esemplari provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Durante l’iniziativa, gli esperti terranno diverse dimostrazioni pratiche di tecniche bonsai.