(UNWEB) Santa Maria degli Angeli - Gremita e piena di animali la piazza di Santa Maria degli Angeli ieri si presentava così agli occhi dei tanti visitatori che hanno voluto assistere alla manifestazione del Piatto di Sant’Antonio 2018 che, tra devozione e amore per gli animali, resta tra quelle più sentite dagli angelani.
La tradizione riporta alla seconda metà dell’Ottocento quando il Santo venne pregato e chiamato ad intercedere per fermare la moria di cavalli che interessò tutta la zona. Quando l’epidemia cessò, venne organizzato un pranzo in favore della cittadinanza e soprattutto dei poveri come atto di ringraziamento a Sant’Antonio Abate e da allora la storia non si è più interrotta. Alla sfilata, dietro il gonfalone del comune di Assisi ha partecipato, con la fascia della Provincia di Perugia, il consigliere provinciale, con delega all’edilizia scolastica, che si è detto onorato di rappresentare la Provincia di Perugia in manifestazioni tradizionali come queste che donano un forte senso di appartenenza alla popolazione che vive in questo territorio. Ad aprire il corteo è stata la Fanfara della Polizia di Stato, seguita dai quasi 200 Priori, da carretti e carrozze guidati da splendidi cavalli. Di grande pregio una vecchia diligenza che percorreva la famosa strada che porta ad Assisi per spostare le persone da una località all’altra.