Persone con disabilità, ragazzi degli istituti scolastici regionali, associazioni, cooperative e istituzioni hanno invaso Piazza IV Novembre per sensibilizzare sul tema dell'inclusione sociale
(UMWEB) Perugia. Ancora un successo per "Diversimente Creativi". La manifestazione giunta alla dodicesima edizione, venerdì 4 maggio ha riempito di vita e colori il centro storico di Perugia, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza riguardo al tema della disabilità, attraverso momenti di creatività ed allegria. Protagonisti, come sempre, sono stati i ragazzi provenienti da diversi istituti comprensivi, centri diurni, centri socio riabilitativi educativi ed associazioni di volontariato, che hanno presentato i lavori svolti nel corso dell’anno, nell'ambito dei laboratori tematici. Un clima di festa, arricchito da musica, animazione ed intrattenimento, che non è stato per nulla condizionato dalla pioggia. Solo qualche cambio di programma a livello logistico: stand e laboratori da Piazza IV Novembre sono stati trasferirti all'interno dell'atrio di Palazzo dei Priori e del vicino Vescovato. Un evento organizzato dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Auriga, insieme ad altre associazioni, onlus e cooperative che si occupano di disabilità, e patrocinato dalla Regione Umbria (Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza e Osservatorio Regionale Umbro sulla condizione delle Persone con Disabilità), dal Comune di Perugia, dalla Usl Umbria 1, dall'Ufficio Scolastico Regionale e dall'ARPA Umbria.
"Sono dei momenti di riflessione - ha precisato Liana Cicchi, Presidente del Consorzio Auriga - su quelli che sono i nuovi bisogni della comunità. Ci sono stati tanti cambiamenti, ma dobbiamo renderci conto che il futuro passa per la creazione di percorsi di vita autonoma per le persone con disabilità. Diversamente Creativi è l'occasione per dimostrare l'autonomia di queste persone, acquisita nel corso degli ultimi anni. Grazie anche al lavoro che viene fatto nei centri socio riabilitati educativi, che come Consorzio Auriga gestiamo attraverso l'USL Umbria 1".
Alla giornata dedicata all'inclusione dei disabili, non è voluta mancare l'assessore ai servizi sociali del Comune di Perugia, Edi Cicchi. "E' comunque una bella giornata, nonostante il tempo. La pioggia, tuttavia, ci dice una cosa importante: che le persone con disabilità non si fermano davanti alla difficoltà climatiche. Questo ci fa capire quanto c'è necessità di essere comuni, di essere come tutti. Le persone con disabilità devono vivere la vita come tutti gli altri: basta un ombrello per affrontare la pioggia".
Presente anche Alessandro Vestrelli, dirigente Regione Umbria, servizio programmazione sociale. "Il motivo conduttore di questa giornata è la ricchezza delle diversità. Vorrei dedicarla a Giulia, una ragazza disabile che a Napoli si è laureata in Scienze Politiche con 110 e lode. La dimostrazione che volere e potere e che le diversità possono combattersi attraverso l'inclusione sociale".
Un importante contributo sul tema della disabilità è arrivato da Raffaele Goretti, Presidente dell'osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. "Ci troviamo ancora indietro rispetto alla pienezza dell'affermazione dei diritti dei disabili. Iniziative come queste sono molto importanti per dare un segnale e creare una maggiore conoscenza del problema. Tuttavia bisogna lavorare molto di più perchè questi momenti di inclusione diventino quotidianità e consentano alle persone con disabilità di non essere più considerate eroi o santi, ma di vivere la loro vita normalmente".
I temi sviluppati quest'anno dagli ospiti dei centri diurni e dai ragazzi degli istituti scolastici regionali hanno riguardato le origini umbre con “Miti ed Eroi”, partendo dagli Etruschi (Enea e Didone), fino ai nostri giorni. Un percorso condotto grazie alla Prof.ssa Stefania Guerralisi, docente dell’Università di Tor Vergata e dell’UNI Upmat di Roma, che in preparazione della giornata ha svolto degli incontri formativi con insegnanti, genitori ed educatori. Da "Diversamente Creativi" ha preso spunto anche l'associazione tiberina Oplas, presieduta da Luca Bruni, per una rappresentazione teatrale che porterà in giro per il mondo (è previsto a breve uno spettacolo a New York e uno in Tunisia) i temi dell'integrazione e dell'inclusione.