(UNWEB) Castello di Postignano. Nell'ambito della manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte", sabato 21 settembre 2019 a Castello di Postignano, Chiesa SS. Annunziata alle 18, si terrà un concerto di musica classica dal titolo "Il violoncello secondo Antonio Vandini" con ELINOR FREY, violoncello - ISABELLA BISON, violino - MARC VANSCHEEUWIJCK, violoncello.
L'ingresso è gratuito.
ELINOR FREY, violoncello
Affascinata dalle origini del violoncello e dal processo creativo di musica contemporanea, Elinor Frey suona sia strumenti d'epoca che moderni. Ha ricevuto la borsa USA-Italia Fulbright Fellowship, che le ha permesso di studiare il violoncello barocco con Paolo Beschi a Como; inoltre ha ottenuto altre borse da SSHRC, American Musicological Society e Canada Council for the Arts che le hanno permesso di continuare il suo lavoro sulla musica italiana per il violoncello.
Nelle ultime stagioni si è esibita con vari gruppi musicali di prestigio quali Il Gardellino, Ensemble Caprice, Les Idées heureuses, Constantinople, nonchè con il suo quartetto, Pallade Musica. Con quest'ultimo è risultata nel 2012 vincitrice del concorso Early Music America Baroque Performance ed ha ottenuto un secondo premio nel 2014 al Concorso Internazionale Van Wassenaer ad Utrecht.
Il suo primo album, Dialoghi, prende il titolo dal pezzo solista scritto per lei da Steven Stucky ed il suo CD di nuove opere per violoncello barocco, intitolato Guided By Voices, è stato pubblicato per l'etichetta Analekta nel marzo 2019. I sui recenti dischi prodotti dalla casa discografica belga Passacaille sono Fiorè (2017), la prima registrazione mondiale delle sonate di Angelo Maria Fiorè e di varie arie italiane, et Berlin Sonatas (2015), con Lorenzo Ghielmi al fortepiano, che ha vinto il Premio 2015 Québec Opus. La voce del violoncello (2013), è stato elogiato per la sua “ricerca attenta e brillante stratificazione di stati d'animo e tempi" (Toronto Star) e per l’ "onesta, riflessiva bellezza del suo fare musica" (Strings). L'esecuzione con il programma del disco è stato premiata con il primo premio del pubblico al 2013 Utrecht Early Music Festival Fringe.
Elinor si è laureata presso le Università di McGill, Mannes e Juilliard.
ISABELLA BISON, violino
Nata a Bologna, Isabella Bison si è diplomata nel 2000 con il massimo dei voti. Ha proseguito gli studi in Svizzera presso la Musikhochschule di Lucerna, vincendo una borsa di studio della “Rotary Foundation”, e dove ha conseguito il Konzertdiplom nella classe di Giuliano Carmignola. Si è perfezionata con eminenti violinisti quali P.Vernikov, M. Fornaciari, D. Nordio, ed e risultata vincitrice di numerose borse di studio. Ha intrapreso parallelamente lo studio del violino barocco, dapprima con Lucy van Dael ad Amsterdam, quindi presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano con S.Montanari.
Nel 2004 Isabella è stata scelta per far parte dell’EUBO (European Union Baroque Orchestra), con la quale ha effettuato tournée con Ton Koopman e Lars Ulrik Mortensen. Come solista ha suonato concerti di Bach, Benda, Haydn, Mendelssohn e Vivaldi, e nel 2006 e stata invitata ad eseguire le sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach presso la celebre Salzburger Bach Gesellschaft.
Isabella ha fatto parte per undici anni, anche come spalla dei secondi violini, de "Il Complesso Barocco", col quale si è esibita in Europa, America ed Asia.
Dal 2017 è Primo Violino e Solista del ensemble tedesco „Hofkapelle München“, con il quale ha un‘intensa attività concertistica nei principali festival europei. Collabora regolarmente anche con diversi fra i più celebri ensemble di musica antica come Accademia Bizantina, AnimaEterna, Arion, Europa Galante, Ensemble 1700, Il Gardellino, Il Pomo d'Oro, Les Talens Lyriques e Tafelmusik Baroque Orchestra. Isabella ha preso parte a più di quaranta registrazioni per Deutsche Grammophon, Virgin Classics, Decca, Naive, Deutsche Harmonia Mundi, Passacaille, Sony, Glossa, DiVox, Dynamic.
MARC VANSCHEEUWIJCK, violoncello
Marc Vanscheeuwijck, belga di nascita, ha studiato musicologia, storia dell’arte, filologia romanza e pedagogia (1984), ottenendo il dottorato di ricerca in musicologia presso l’Università di Gand (1995) e il diploma di violoncello presso il Conservatorio di Bruges (1986). In seguito si è specializzato in violoncello barocco con Wouter Möller a El Escorial (Spagna). Dopo otto anni di ricerca sulla musica sacra bolognese del tardo Seicento ha pubblicato una monografia The Cappella Musicale of San Petronio under Giovanni Paolo Colonna (1674-1695), Roma-Bruxelles, 2003. Dal 1995 vive negli Stati Uniti, dove è professore ordinario e titolare della cattedra di musicologia (Rinascimento, Barocco, periodo classico, prassi esecutiva della musica antica e violoncello barocco) all’Università dell’Oregon. Come violoncellista suona in vari complessi in Belgio (More Maiorum, Les Muffatti), Italia (La Venexiana), Austria (Chordae Freybergenses), Repubblica Ceca (Collegium Marianum) e Stati Uniti e Germania ed ha partecipato con alcuni di essi alla registrazione di una quindecina di dischi. Svolge un’intensa attività di concertista in tutta Europa, Stati Uniti e Canada, suonando nei festival di musica antica più prestigiosi.
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La manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte 2019", con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano, offre al pubblico mostre di fotografia, concerti di musica classica, jazz e contemporanea, presentazioni di libri ed altro. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
Questa ottava edizione aggiunge, di venerdì, rilassanti intrattenimenti musicali per un aperitivo serale nel rinnovato scenario del Giardino delle Rose.
Castello di Postignano, in Umbria, frazione del Comune di Sellano (PG), fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
Il borgo è stato inaugurato nel giugno 2011 e il restauro è stato ultimato nel 2013.
HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO.
E' interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali;
nel 2014, nell'ambito del Premio 'La Fabbrica nel Paesaggio', ha avuto l'attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l'UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”;
nel 2016, è entrato a far parte de "I Borghi più belli d'Italia" attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose;
il 6 novembre 2017, a Londra, presso il The May Fair Hotel, il Relais Castello di Postignano è stato premiato per la categoria "BEST SERVICED ACCOMMODATION" nell'ambito del prestigioso “Europe & Mediterranean Awards for Excellence 2018”, organizzato da Condé Nast Johansens.
“Castello di Postignano è l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.
La principale originalità del borgo restaurato consiste nell’unire destinazione turistica e destinazione residenziale: oltre al Relais con le sue suite, comprende una trentina di case di residenza, alcune già vendute ed altre in vendita.
Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un relais villaggio albergo 4 stelle - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica - un wine bar “Vini e Oli dell'Umbria” – un centro servizi - l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca in collaborazione con l'Associazione INTRA Umbria dei libri salvati, dedicata a giardini, orti e parchi – la sala biliardo - alcune botteghe artigiane - un centro benessere – una piscina riscaldata - una palestra all'aperto "percorso vita" - un campo per il gioco delle bocce - il Giardino delle Rose, ampio terrazzo panoramico tra la collina ricoperta di rose e la vallata, ideale per relax, lettura e intrattenimento.