(UNWEB) TERNI – Se è vero che è il padre della serialità in campo artistico, allora forse ad Andy Warhol sarebbero piaciute le ben due inaugurazioni della stessa mostra a lui dedicata, che domani – sabato 30 maggio – riapre i battenti dalle ore 10.30 al Palazzo di Primavera di Terni, dopo essere stata visitabile per un solo giorno a marzo a causa del “Covid 19”.
“La ripetizione di un’immagine cambia l’immagine stessa”, sosteneva l’artista di Pittsburgh e allora in piena sintonia con questo assunto ecco che i quasi tre mesi di stop forzato portano in dote alcuni significativi cambiamenti. A partire dall’inserimento nei tre piani del Centro Espositivo di via Giordano Bruno di un buon numero di tele originali visibili per la prima volta in Italia, grazie al coinvolgimento da parte di “New Factory Art” di alcuni collezionisti statunitensi che hanno inviato le opere che detengono. Un grande lavoro di raccordo da parte di Pubbliwork eventi, che organizza “Andy Warhol ...in the city”, capace ora di proporre oltre 150 opere, rispettando tra l’altro tutte le normative vigenti in tema di prevenzione dal Coronavirus e garantendo la visita in totale sicurezza. Una vera e propria ripartenza con forza, sia pure a piccoli passi, fondamentale per l’immagine e il turismo di Terni, tanto che il sindaco Latini e l’assessore comunale alla cultura Giuli hanno già assicurato la loro presenza per testimoniare come la città e la mostra stessa hanno saputo resistere egregiamente all’emergenza sanitaria.
Detto che la mostra sarà aperta fino al 9 agosto ogni giovedì e venerdì dalle 16 alle 20, mentre ogni sabato e domenica (ma anche il 2 giugno) oltre che in orario pomeridiano sarà visitabile anche la mattina dalle 10.30 alle 13, l’organizzazione consiglia la prenotazione delle visite sul sito internet www.pubbliwork.it/andy-warhol (indicando data e orario previsti) o al 340.8115727 per poter meglio organizzare gli accessi. Accesso consentito, comunque, anche a chi non dovesse essersi prenotato, ma eventualmente scaglionato in base alla capienza massima della sede espositiva. Garantiti, inoltre, il controllo del rispetto delle distanze e le opportune misure di sanificazione. Immutate le tipologie di biglietto, che comprende anche il tour nelle sezioni dedicate alla Pop Art emergente a firma Pier Giuseppe Pesce, Lucrezia Di Canio e Mark Kostabi: intero €10, ridotto A €7 (ragazzi 6-18 anni); ridotto B €5 (universitari e pensionati); gratuito per bambini in età prescolare e persone disabili.