IL BAMBINO E LA FORMICA(UNWEB) Sabato 5 marzo, ore 17:00, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve e domenica 6 marzo, ore 17:00, al Teatro Secci di Terni va in scena Il bambino e la formica, una produzione Fontemaggiore.


Ayo è un bambino che non ha mai visto il sole perché lavora nel “Formicaio”, una miniera del Congo. Un giorno, durante il lavoro, una frana improvvisa lo blocca sotto terra.
Mentre aspetta i soccorsi fa un incontro incredibile e imprevedibile con “Undici”, una formica burbera ma dal cuore gentile. Superata la sua diffidenza verso i bambini, Undici decide di aiutare Ayo ad uscire di lì.
Inizia così un viaggio verso l’alto, verso la conoscenza di se stessi e verso la consapevolezza del proprio posto nel mondo. Ayo e Undici imparano l’uno dall’altro che la vita è un sogno da rincorrere.
Il bambino e la formica è una favola che ha due morali: una sottesa e una esplicita. La morale sottesa è che il lavoro non è una peculiarità dei bambini, che lo sfruttamento è un reato e che il sistema globale di reperimento delle risorse minerarie per l'avanzamento tecnologico e l'iper-produttività ai fini del profitto genera morte. La morale esplicita è che i bambini devono sognare, devono giocare, devono poter immaginare il mondo e quello che non c'è.
Domenica 6 marzo alle 17:00 al Teatro Brecht di Perugia va in scena Soli (per un pubblico a partire dai 5 anni), una coproduzione Fontemaggiore, Sosta Palmizi e Panedentiteatro che chiude la stagione perugina.
I protagonisti sono Teo ed Elly, fratello e sorella, che, soli nella loro cameretta, non riescono a prendere sonno. Al di là della porta ci sono i loro genitori, assenti e presenti al tempo stesso. Ed è proprio a partire dai loro genitori che i due fratelli iniziano a porsi domande sul mondo dei grandi che spesso non dà spiegazioni.
Forse questa sarà l’occasione, per i due, per interrogarsi su chi sono e che cosa vogliono “i grandi” e su cosa vogliono i due fratelli.
È una storia fatta di relazioni, confronti, giochi e litigi; una storia che comunica, in modo divertente ma profondo, le sensazioni di due bambini che si sentono intrappolati in un’età considerata troppo piccola per ottenere risposte vere ma abbastanza grande per iniziare ad avere delle responsabilità.
Soli è uno spettacolo buffo e poetico, in cui danza e teatro si mescolano per portare in scena le emozioni di due fratelli.
Info e prenotazioni:
Fontemaggiore - 075/5286651 - 075/5289555 dal lunedì al venerdì 9:30-13:00.
Comune di Terni - Servizi Culturali tel. 0744/549716
Teatro degli Avvaloranti tel. 0578 298939 (il giorno di spettacolo dalle ore 15)
Teatro Brecht - Acquisto biglietto online: www.fontemaggiore.it - www.teatrobrecht.it


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