hmf a norcia 1Centinaia di giovani da tutta Italia ed Europa hanno partecipato alla terza edizione all’insegna della sostenibilità e rispetto per l’ambiente

(UNWEB) Norcia, – Si è chiusa con successo la terza edizione di Hempiness Music Festival (HMF), evento musicale e culturale organizzato a Norcia dall’associazione di promozione sociale Hempiness Aps con il patrocinio del Comune di Norcia, la Regione Umbria ed il Parco nazionale dei Monti Sibillini.

Numerosi giovani da tutta Italia ed Europa hanno partecipato alla due giorni di concerti che hanno visto esibirsi artisti di fama nazionale e internazionale come Cascate e Reuben Stone, JPson, Amistat, Dutch Nazari, Sons of the East e Will And The People.

E poi ancora Electric Cognac, Volvedo, Legno, Karmic e Pedestrians, che hanno preceduto il pluripremiato cantautore e polistrumentista italiano Francesco Motta, vincitore della Targa Tenco 2016 nella sezione ‘Opera prima’ con l’album ‘La fine dei vent’anni’ e nel 2018 come miglior disco in assoluto con l’album ‘Vivere o morire’.

Infine, a chiusura dell’Hmf c’è stato il dj set organizzato in collaborazione con l’associazione Ground, rassegna dei party estivi del Serendipity Club di Foligno, in compagnia dei dj Franco B, Marco Socci e, special guest, Lele Sacchi.

L’Hempiness Music Festival anche quest’anno si è fatto portatore di un messaggio universale, cercando di sfruttare l’enorme potenziale della musica come strumento di aggregazione sociale per ispirare, soprattutto nella comunità giovanile, i valori di coesione, amicizia e sostenibilità ambientale, con l’auspicio di rivitalizzare anche il tessuto socioeconomico di Norcia grazie alle centinaia di presenze da tutta Europa.

Nata come tributo a Emanuele Tiberi, giovane nursino venuto tragicamente a mancare nell’estate del 2018, la manifestazione si è svolta proprio nei terreni di proprietà della famiglia Tiberi, in località Grotti, messi gentilmente a disposizione proprio in virtù della passione di Emanuele per la musica, che lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo collaborando come ingegnere del suono con band di fama internazionale, e del rispetto che nutriva per l’ambiente, che lo ha spinto a sviluppare un progetto di agricoltura sinergica e bioedilizia nell’azienda agricola di famiglia.

Le due giornate hanno previsto anche vendita di prodotti gastronomici a chilometro zero, in collaborazione con produttori agroalimentari locali, escursioni guidate sia in e-bike che a piedi, possibilità di noleggiare tende per passare la notte nella splendida cornice del Parco nazionale dei monti Sibillini, affittare mountain bike per esplorare la natura circostante, usufruire di trattamenti benessere, sedute di yoga e meditazione quotidiane.

“La sostenibilità per noi è un elemento molto importante – ha dichiarato Eugenia Brandimart del consiglio direttivo di Hempiness Music Festival –. Infatti, abbiamo realizzato tutte le infrastrutture a servizio del festival con materiali di recupero, abbiamo offerto acqua potabile in modo che i partecipanti non dovessero utilizzare la plastica e anche bicchieri riutilizzabili brandizzati con il nostro logo”.

“Siamo molto soddisfatti di questa terza edizione – ha detto Iacopo Vergari, del consiglio direttivo di Hempiness Music Festival –. Abbiamo ospitato artisti di caratura internazionale e nazionale, come Motta o Son of the East, per esempio, band australiana che ha finora accumulato più di 160 milioni di stream su Spotify, 12 milioni di stream su Apple Music e 40 milioni di riproduzioni su Youtube da tutto il mondo”.

“L’Hmf è uno degli eventi più importanti del cartellone estivo di Norcia – ha affermato Giuseppina Perla, assessore comunale a Turismo e Cultura –. È stata veramente una gioia vedere tantissimi giovani e trascorrere con loro queste serate”.


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