velimna scaledL'incontro si è tenuto presso la sede del consiglio provinciale

(UNWEB) Perugia.  E’ stato celebrato nella Sala del Consiglio provinciale a Perugia il ventennale della manifestazione “Velimna, gi Etruschi del Fiume”, appuntamento che dal 2002 ha saputo aprire un’importante ed apprezzata finestra sulla civiltà etrusca presente a Perugia e dintorni dalla notte dei tempi. L’evento, che si svolge appunto ogni anno a Ponte San Giovanni, con sullo sfondo il “prezioso” fiume Tevere e l’Ipogeo dei Volumni, massima testimonianza d questo popolo sul territorio cittadino, ha rappresentato negli anni un forte catalizzatore per addetti ai lavori, curiosi e cittadini nel tentativo di far luce su questo popolo misterioso che pure ha lasciato tante tracce concrete e radici forti in termini di appartenenza. Un traguardo, quello dei vent’anni, che rappresenta un grande motivo di orgoglio per la “Pro Ponte” e la “Pro Ponte Etrusca Onlus”, le due associazioni ponteggiane che hanno saputo sia ideare (la prima) che valorizzare (la seconda) una kermesse ormai famosa a livello nazionale e non solo, tanto da meritarsi (notizia di pochi giorni fa) il patrocinio del Parlamento Europeo e quello del Senato della Repubblica italiana, andatisi ad aggiungere a quelli concessi dalle massime istituzioni locali.

All’incontro, davanti ad un folto e attento pubblico, hanno partecipato l’ideatore dell’epoca Alvaro Mancioli; il Direttore scientifico della manifestazione, già Direttore dell’area archeologica del Palazzone e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, Dr.ssa Luana Cenciaioli; la Prof.ssa Agnese Massi Secondari, già docente del Dipartimento di Scienze Storiche dell’Antichità dell’Università degli Studi di Perugia; l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano; e il Presidente della “Pro Ponte Etrusca Onlus”, Antonello Palmerini. Presenti anche l’ex preside della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia, Giorgio Bonamente, la Presidente del Consiglio direttivo dell’evento “Perugia 1416”, Maria Teresa Severini e molti collaboratori ponteggiani della prima ora che contribuirono al lancio della manifestazione.

Tra aneddoti e testimonianze di tipo archeologico e culturale, nell’occasione è stata anche presentata la pubblicazione “Velimna, Storia di un Evento – Vent’anni di Cultura e Passione” che con i testi del terzetto Mancioli-Cenciaioli-Massi racchiude temi, locandine e contributi fotografici dei due decenni di attività e che a breve sarà in distribuzione presso la sede della “Pro Ponte” in via Tramontani, zona Balanzano. Proprio la casa delle due associazioni può considerarsi un autentico museo che raccoglie tutte le riproduzioni realizzate nel corso del tempo per le sfilate (dai costumi ai gioielli, dalle urne cinerarie a statue ed oggetti dell’uso quotidiano) e le altre iniziative delle varie edizioni dell’evento, oltre ai moltissimi pannelli didattici che spiegano soprattutto alle nuove generazioni (assai frequenti le visite organizzate per le scolaresche) tutti i segreti degli Etruschi. Materiali attualmente trasferiti, fino al 23 ottobre, presso la Sala Cerp della Rocca Paolina per una mostra ad alto impatto certamente culturale ma anche emotivo e capace di offrire alla cittadinanza e ai turisti ulteriori riflessioni e approfondimenti tanto sulla civiltà etrusca quanto sulla manifestazione e l’accurata attività di ricerca che ne è alla base.


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