PREMIOVILLABUITONI2023FOTOGRUPPO(UNWEB) PERUGIA- Le carriere coraggiose sono testimonianza di percorsi di qualità nella vita e nella professione che il Premio Villa Buitoni riesce a esaltare coinvolgendo, con un omaggio speciale, profili professionali di altissimo livello che ieri sera, venerdì 16 giugno, si sono dati appuntamento a Perugia trovando la migliore ribalta. Sono stati premiati il cardinale Gualtiero Bassetti; l'imprenditrice Chiara Lungarotti, amministratore delegato dell'azienda vinicola Lungarotti; il prefetto Francesco Messina, già questore di Perugia e attualmente direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato; la dottoressa Laura Paglicci Reattelli, responsabile dell'ufficio di medicina legale e documentazione clinica dell'Azienda Ospedaliera di Perugia; l'ex calciatore Fabrizio Ravanelli; Alessio Zucchini giornalista e conduttore di punta del Tg1.

Emozioni, coinvolgimento e riflessioni hanno caratterizzato la seconda edizione del Premio Villa Buitoni - Carriere coraggiose nella splendida cornice della villa perugina che dà il nome al premio. Il presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Umbria, Marco Squarta, il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, con l'assessore alla Cultura Leonardo Varasano e il presidente del Consiglio Comunale Nilo Arcudi, degli enti patrocinatori dell'evento, promosso da Antonello Orlandi, Massimo Boccucci, Marco Brusco e Mario Mariano, hanno avuto parole di elogio per l'iniziativa sottolineando il profilo dei premiati. «Si conferma con questa iniziativa la migliore immagine di una forte identità umbra. Queste occasioni d'incontro rafforzano l'appeal della regione grazie al coinvolgimento di personalità importanti. C'è bisogno di appuntamenti che attraversano settori rilevanti della vita sociale, culturale, economica e sportiva», hanno sottolineato Squarta, Proietti e Romizi, coinvolti nella serata condotta dal giornalista Giacomo Marinelli Andreoli. La serata verrà trasmessa su Umbria Tv.

Sono stati ospiti il prefetto di Perugia, Armando Gradone, e il questore del capoluogo umbro, Giuseppe Bellassai. Ha avuto ampio risalto l'impegno della commissione giudicatrice presieduta dal dottor Fausto Cardella, composta da Roberto Barbacci, Italo Carmignani, Maurizio Crespigni, Luca Ginetto, Giuseppe Liotta, Francesca Marruco, Donatella Miliani, Anna Mossuto e Claudio Sebastiani. In particolare, il presidente Cardella ha sottolineato il valore di un premio che intende valorizzare figure di primo piano nel rapporto con l'Umbria che viene veicolata nelle sue espressioni migliori del mondo delle istituzioni, imprenditoria, professioni, cultura e sport.

Si sono presi la scena, visibilmente emozionati, i giovani Giuseppe Di Marco dell'indirizzo Informatico all'Istituto tecnico tecnologico statale “Alessandro Volta”, e Francesco Giulietti dell'indirizzo Scientifico Scienze Applicate al Liceo Centro Internazionale “Maria Montessori”, ai quali sono state consegnate come novità di questa edizione le due borse di studio destinate agli studenti più meritevoli degli istituti scolastici superiori di Perugia.

La commozione ha preso il sopravvento nel ricordo di Ilario Castagner, scomparso il 18 febbraio scorso, con una targa consegnata alla figlia Laura Castagner da Antonello e Silvia Orlandi.

Una targa e un quadro personalizzato degli artisti Alessia Cigliano, Stefano Chiacchella e Francesco Quintaliani sono stati consegnati al cardinale Gualtiero Bassetti, premiato da Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi, con il giornalista Mario Mariano del comitato organizzatore; all'imprenditrice Chiara Lungaretti che ha ricevuto il riconoscimento da Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria con Antonello Orlandi, presidente del comitato organizzatore; alla dottoressa Laura Paglicci Reattelli, premiata da Nilo Arcudi, presidente del Consiglio Comunale di Perugia, e dal generale di Brigata Emiliano Vigorita, comandante della Scuola lingue estere dell'Esercito; al giornalista del Tg1 Alessio Zucchini che ha ricevuto il riconoscimento da Marco Squarta, presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Umbria, e Paolo Micheli, presidente della sezione penale della Corte d'Appello di Perugia; all'ex calciatore Fabrizio Ravanelli, premiato da Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, con il giornalista Massimo Boccucci del comitato organizzatore; al prefetto Francesco Messina che ha ricevuto il premio da Andrea Romizi, sindaco di Perugia, con l'avvocato Marco Brusco del comitato organizzatore.

I sei premiati, raccontando la propria storia professionale e soffermandosi sugli aspetti più caratterizzanti i propri ambiti d'interesse, hanno espresso l'orgoglio per il riconoscimento ricevuto. Il cardinale Bassetti ha particolarmente apprezzato l'omaggio del cantautore umbro Marco Mammoli che ha eseguito il brano Emmanuel, l'inno della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000 a Roma. Graditi gli intermezzi musicali jazz di Paolo Principi Group. Il presidente della commissione giudicatrice, Fausto Cardella, ha concluso la serata dando appuntamento al 2024 per la terza edizione del Premio Villa Buitoni.


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