Nella notte tra il 1° e il 2 giugno, tanti eventi collaterali lungo il percorso delle infiorate: corsi di cucina floreale con degustazione insieme allo chef Roberto Sebastianelli, spettacoli itineranti con artisti di strada, mostre fotografiche e di florovivaismo, ristoranti ed esercizi commerciali aperti fino all'alba e la possibilità, per i turisti e i visitatori, di contribuire alla realizzazione delle meravigliose opere floreali insieme ai maestri infioratori
Si consiglia la prenotazione online dei parcheggi
(UNWEB) Ci sono eventi della tradizione che non smettono mai di regalarci emozioni. Come le artistiche Infiorate del Corpus Domini, che nel weekend dell'1 e 2 giugno 2024 torneranno a colorare le vie e le piazze del centro storico di Spello (Pg), uno dei borghi più belli d'Italia e dell'Umbria. Queste meravigliose opere floreali, che per dimensioni (dai 25 ai 70 mq i quadri e almeno 12 mq i tappeti) e per qualità artistica e tecnica (solo elementi vegetali, né colla né coloranti artificiali) sono conosciute e apprezzate in quasi tutto il mondo, ricopriranno di profumi e colori un percorso di quasi due chilometri che attraversa tutto il borgo, dalla Porta Consolare fino al belvedere.
I momenti più emozionanti dell'evento si concentrano nella lunga e vivace notte dei fiori, la veglia notturna tra il sabato e la domenica che coinvolge attivamente circa 2mila persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini. E mentre gli infioratori lavoreranno chini a terra, protetti da strutture aperte che saranno smontate solo all'alba, turisti e visitatori potranno non soltanto guardare ma anche partecipare attivamente: quest'anno chi vorrà improvvisarsi infioratore per una notte avrà la possibilità di contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all'interno degli stessi gruppi infioratori.Non solo. Spello ospiterà anche degli ospiti d'eccezione nella veste inedita di infioratori: nell'ambito delle celebrazioni per il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, nella notte dei fiori una delegazione in forza al Comando regionale Umbria si cimenterà nell'arte dell'infiorare, coadiuvata da esperti infioratori, per festeggiare una storia lunga due secoli e mezzo, con lo sguardo fra tradizione e innovazione ("Nella tradizione il futuro").
Tra le novità dell'edizione 2024 anche l'atteso ritorno dei fiori sul piatto. Per indomabili gastronauti, i palati raffinati e gli aspiranti chef, sabato 1° giugno arrivano due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, grande esperto nel preparare prelibati piatti con i fiori, che a Ostra Vetere (An) ha fondato l'azienda agricola Fiorfrì per coltivare le specie edibili più interessanti (tagete, bocca di leone, crisantemo, begonia, fiore di carota selvatica) da cucinare con sapienza e creatività. I corsi si svolgeranno presso il Centro di Piazzale Sant'Andrea in due edizioni che scandiranno la giornata e che si concluderanno con una golosa degustazione finale: "Aperitivi e antipasti con i fiori" dalle 10:30 alle 12:30 corso e "Primi piatti con i fiori" dalle 17:00 alle 20:00 corso. Il costo di ogni corso è di 45 euro compresa la degustazione (per info e prenotazioni contattare il 347 5891806 anche tramite whatsapp).
Durante il weekend delle infiorate, in una città trasformata grazie agli abbellimenti floreali realizzati nell'ambito del concorso "Finestre, balconi e vicoli fioriti", numerosi eventi collaterali che ormai da anni fanno da cornice alla manifestazione già dai giorni che precedono l'evento: la mostra dei bozzetti al museo delle infiorate, le mostre di pittura e di fotografia storica, la mostra mercato di florovivaismo, la musica dal vivo in occasione del "M'ama non m'ama" e delle premiazioni finali. Passeggiando lungo il percorso delle infiorate, i visitatori potranno assistere agli spettacoli itineranti con artisti di strada che faranno tappa alla Cappella Tega, Palazzo comunale, Chiesa di San Martino e teatro comunale Subasio; potranno poi visitare la mostra di bonsai, con dimostrazioni di tecniche teoriche e pratiche, e degustare i prodotti tipici del territorio nei ristoranti e negli esercizi commerciali, che nella resteranno aperti tutta la notte. Come sempre, entro le ore otto della domenica mattina, le opere saranno completate e, dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un'esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.
Aggiornamenti e programma completo dell'evento su www.infioratespello.it
Novità 2024___ IL FIORE A TAVOLA...
üA SCUOLA DI CUCINA FLOREALE con lo chef Roberto Sebastianelli. Tra le novità dell'edizione 2024 anche l'atteso ritorno dei fiori sul piatto. Per gastronauti, palati raffinati e aspiranti chef, sabato 1° giugno arrivano due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, grande esperto nel preparare prelibati piatti con i fiori, che a Ostra Vetere (An) ha fondato l'azienda agricola Fiorfrì per coltivare le specie edibili più interessanti (tagete, bocca di leone, crisantemo, begonia, fiore di carota selvatica) da cucinare con sapienza e creatività. I corsi si svolgeranno presso il Centro di Piazzale Sant'Andrea in due edizioni che scandiranno la giornata e che si concluderanno con una golosa degustazione dei piatti preparati: "Aperitivi e antipasti con i fiori" dalle 10:30 alle 12:30 e "Primi piatti con i fiori" dalle 17:00 alle 20:00. Il costo di ogni corso è di 45 euro compresa la degustazione (per info e prenotazioni contattare il 347 5891806 anche tramite whatsapp).
Novità 2024___ INFIORATORI PER UNA NOTTE...
üTURISTI INFIORATORI (adulti e bambini). L'infiorata dei turisti è una delle iniziative di maggior successo degli ultimi anni e continua a richiamare grandi e piccini da tutta Italia e dall'estero. Quest'anno chi vorrà partecipare attivamente e improvvisarsi infioratore per una notte, avrà la possibilità di contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all'interno degli stessi gruppi infioratori.Per partecipare anche alle fasi preliminari (raccolta e capatura dei fiori...) è richiesta la prenotazione (339-2571653, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), altrimenti è sufficiente presentarsi il sabato sul posto.
üSPECIALI INFIORATORI 2024... Per le celebrazioni del 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza (1774-2024), nella notte dei fiori una delegazione in forza al Comando regionale umbro si cimenterà nell'arte dell'infiorare, coadiuvata da esperti infioratori, per festeggiare una storia lunga due secoli e mezzo, con lo sguardo fra tradizione e innovazione ("Nella tradizione il futuro").
MOSTRE E INIZIATIVE SPECIALI
üNovità 2024___ SPETTACOLI ITINERANTI ASPETTANDO LA NOTTE DEI FIORI (centro storico): nella giornata di sabato, dalle ore 11 a mezzanotte circa, spettacoli itineranti con artisti di strada faranno tappa presso la Cappella Tega, Palazzo comunale, Chiesa di San Martino e il teatro comunale Subasio dando vita a storie che raccontano la magia delle infiorate.
üMUSEO DELLE INFIORATE(Piazza della Repubblica). Mostra permanente dei bozzetti dei maestri infioratori, video, ricerche botaniche, foto delle classifiche 2005-23 e delle Infiorate realizzate in Italia e all'estero. Il tutto arricchito da un grande tappeto calpestabile (8x2 metri) che riproduce il disegno di un'infiorata incollata sulla strada ed altri bozzetti più piccoli che possono essere composti dai visitatori.
üMOSTRA MERCATO DI FLOROVIVAISMO, HOBBISTI E ARTIGIANATO(Giardini pubblici). Sabato e domenica no stop, dalle ore 11 del sabato fino alle ore 19 circa della domenica, torna l'appuntamento con gli appassionati e i professionisti del verde e dell'artigianato, nei giardini pubblici ai piedi dello splendido borgo umbro. Ricco l'assortimento di produzioni tipiche e di qualità provenienti dall'Umbria e da altre regioni italiane: piante grasse e specie da collezione, piante ornamentali e di interesse storico, lavande aromatiche. E nell'ambito delle decorazioni e dei complementi di arredo esterno: terrecotte, cesti e oggetti in vimini intrecciato a mano e manufatti unici ed originalissimi creati da artigiani locali e non.
üMOSTRA FOTOGRAFICA STORICA a cura di Cine Foto Amatori Hispellum (Palazzo Comunale di Spello) Esposizione di foto d'epoca che raccontano la storia delle infiorate di Spello dalla metà del XX secolo.
üXXXIV CONCORSO NAZIONALE DI ARTE FOTOGRAFICA. Tutti i fotografi amatoriali o professionisti che vorranno immortalare le infiorate e partecipare al concorso "Trofeo Infiorate 2024", a cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 3475813929.
üMOSTRA DI BONSAI(Palazzo Comunale): mostra e dimostrazioni di tecniche bonsai teoriche e pratiche a cura del Club Amici del Bonsai, Foligno (Pg).
üANNULLO FILATELICO: (Piazza della Repubblica) la domenica mattina sarà realizzato un annullo filatelico con cartolina disegnata dal maestro Elvio Marchionni (Spello) per l'annullo dedicato alle Infiorate di Spello - edizione 2024 realizzato da Poste Italiane.
LE DECORAZIONI DELLA CITTÀ
ü Da maggio ad agosto, la città si trasforma con il concorso "FINESTRE, BALCONI E VICOLI FIORITI" (XIX edizione), promosso dalla Pro Loco di Spello in collaborazione con il Comune di Spello, l'Associazione Le Infiorate di Spello e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali e del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia. Il fiore e la decorazione floreale delle finestre, dei balconi e dei vicoli del centro storico diventano cornice suggestiva e complemento naturale delle Infiorate di Spello. Grazie alla passione e alla generosità dei cittadini spellani, scorci e angoli urbani (vicoli, porticati, scale, angoli caratteristici, ringhiere, davanzali, terrazzi e balconi ma anche orti e giardini) diventano quadri architettonici che valorizzano gli aspetti estetici e i luoghi caratteristici di Spello. I visitatori potranno riconoscere ed ammirare gli allestimenti in concorso grazie a cartelli numerati esposti in modo visibile. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti i residenti e proprietari di immobili nel centro storico di Spello.
LA MUSICA
ü Nel weekend delle Infiorate visitatori e turisti saranno intrattenuti anche da gruppi musicali con repertori di musica sacra, popolare, classica e jazz. Si inizierà con Dj DAVE per la festa del "M'ama non m'ama" in piazza della Repubblica e si chiuderà la domenica pomeriggio, nel piazzale di Sant'Andrea, con il duo "L'Ombra del Blasco", tribute band di Vasco Rossi con Stefano Marconi (voce) e Giulio Pocecco (chitarra elettrica) che allieteranno il pubblico in attesa delle premiazioni del concorso.
INFO POINT E GUIDA DI SPELLO
ü 3 Info point saranno allestiti nei punti di accesso principali di Spello. La Guida alle Infiorate di Spello sarà disponibile nei punti di accoglienza, insieme ai gadget in vendita, e distribuita ai parcheggi.
INFORMAZIONI TURISTICHE
ü Pro Loco Spello: Piazza Matteotti 3; tel. 0742-301009; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.prospello.it |
LE ORIGINI. Sebbene l'usanza di onorare la divinità con lanci di materiale floreale o composizioni di fiori si perda nella notte dei tempi, la tradizione delle Infiorate a Spello è documentata per la prima volta nel 1602nei registri contabili della Collegiata di Santa Maria Maggioree successivamente, nel 1831, nell'Archivio del Comune, quando, in occasione della visita del vescovo Ignazio Cadolini che avrebbe dovuto prendere possesso della città, gli abitanti delle case che si affacciavano sulla via principale, per la quale sarebbe passata la processione con l'alto prelato, furono invitati a tenere "ben puliti, e sgombri da ogni macerie, i rispettivi tratti di strada dirimpetto alle proprie case ed a spargervi in copia dei fiori o verdure". Le testimonianze iconografiche relative alle infiorate a Spello risalgono invece ai primi del '900 quando Benvenuto Crispoldi (1886-1923), pittore e sindaco di Spello, raffigurò in un suo dipinto il passaggio della processione del Corpus Domini sull'infiorata. In poco tempo prese piede a Spello la composizione artistica del tappeto fiorito che trasformò la festa del Corpus Domini in un'occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività.
Organizzata per quaranta anni dalla Pro Spello e dal 2002 dall'Associazione "Le Infiorate di Spello", con il patrocinio della Regione e degli Enti locali, la manifestazione richiama migliaia di visitatori e turisti: oramai dal 2007, per l'occasione, decine di migliaia di persone arrivano ogni anno a Spello tra il sabato e la domenica.
L'EVENTO. Le meravigliose Infiorate che i visitatori si trovano ad ammirare sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede settimane e addirittura mesi di paziente lavoro da parte di molte persone. Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell'evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la selezione e la conservazione dei petali. Nei giorni che precedono il "Corpus Domini" si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale: nutrite squadre di Infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate umbre e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate. Alla vigilia del Corpus Domini, sin dal primo pomeriggio, le strade di Spello interessate al percorso della Processione vengono chiuse al traffico. Si predispongono impianti di illuminazione adeguati e si provvede ad allestire sistemi di protezione antipioggia e antivento sui tratti di strada interessati, per evitare che condizioni atmosferiche avverse compromettano il lavoro degli Infioratori. Dopodiché, con varie tecniche, si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale, non soggetto ad alcun trattamento. E infine si procede a depositare i petali. I lavori durano l'intera notte e alle 8 del mattino le strade risultano ricoperte da un lungo tappeto policromo e profumato: uno spettacolo unico a vedersi. Si pensi che in un unico percorso floreale vengono mediamente realizzati 60-70 Infiorate tra tappeti - ciascuno dai 12 ai 15 metri di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq – e quadri di grandi dimensioni – dai 25 ai 70 mq. L'unicità del carattere delle Infiorate è data dalla tecnica di esecuzione, che comporta l'uso esclusivo di elementi vegetali non trattati con agenti chimici o conservativi né con coloranti artificiali o polverizzati. Con il passaggio del Sacro Corteo guidato dal Vescovo, si chiude un'esperienza di altissimo impegno artistico ed umano. Infatti, le diverse fasi dell'Infioratecoinvolgono attivamente circaduemila persone: dal bambino che raccoglie i fiori, al pensionato e all'artista che con mirabile tratto riproduce le Madonne della Scuola Umbra, gli Angeli di Giotto o le dolci figure del Botticelli. Quando la domenica sulle bellissime infiorate scorre la Processione, lo scopo religioso è raggiunto. I preziosi tappeti di fiori possono essere ormai calpestati da chiunque. La loro effimera gloria è arrivata alla fine, al suo naturale epilogo.
REGOLE E TECNICHE DELLE INFIORATE DI SPELLO
Le Infiorate spellane seguono alcune regole fondamentali:
1. Il materiale proviene solo ed esclusivamente da petali di fiori, foglie o materiale comunque proveniente dal mondo vegetale, raccolto a fresco, eventualmente essiccato. Sono vietati il legno in qualsiasi forma, e qualsiasi tipo di materiale non vegetale. È vietata la polverizzazione, la bruciatura e la colorazione del materiale vegetale
2. Le infiorate non possono essere di lunghezza inferiore a 12 metri e devono essere distanti almeno 1 metro dai bordi della strada, per favorire il passaggio ai visitatori.
3. Si può tracciare il disegno su carta bianca solo nelle parti figurative, purché poi non venga colorato.
4. È proibito usare vernici, smalti e similari, colla e derivati. La colla è ammessa solo per incollare sul selciato i bozzetti riprodotti su carta bianca
5. Le infiorate devono terminare entro le ore 8 della domenica.
6. Ai fini della premiazione sono prese in considerazione soltanto le opere con tema a carattere religioso.
7. Sono previste due giurie, unacomposta da 5 membri esperti in discipline artistiche, architettoniche e teologiche che valuterà la categoria Quadri, e una con 5 maestri infioratori estratti a sorte per valutare le categorie Tappeti e Under 14.
La preparazione dell'infiorata è la fase più interessante e viva dell'evento: inizia nel primo pomeriggio del sabato - con l'allestimento delle protezioni e con la creazione o la riproduzione dei disegni sulle sezioni delle strade assegnate a ciascun gruppo - e si protrae per tutta la notte, quando gli infioratori dispongono con la massima precisione i petali sui disegni.
Le specie floreali utilizzate nelle infiorate sono numerosissime: fiordaliso, rosa, garofano, papavero, finocchio, veccia, iris, ginestra, sambuco, margherita, tarassico, cardo, serputello, planzago, viscaria, salvia, linaria, calendula, anemone, cicirilli, magnolia, cipollone, gaggia, fico, quercia, noce, cipresso, pino, orchidea selvatica.
Le fasi tecniche dell'infiorata sono 10 e seguono un logico rituale in un crescendo di laborioso entusiasmo:
1. La prima fase progettuale tiene conto della superficie stradale a disposizione, onde permettere di studiare il soggetto e i colori.
2. La seconda fase è quella di abbinamento tra i colori del bozzetto e dei fiori a disposizione.
3. La terza fase è quella della raccolta dei fiori, che avviene e in vari periodi anche a qualche centinaia di chilometri da Spello (per lo più tra il monte Subasio e l'Appennino umbro-marchigiano).
4. La quarta fase della mondatura ("capatura") dei fiori consiste nel separare i petali per tipo e colore.
5. La quinta fase è la preparazione dei disegni su carta bianca, ma non tutti i gruppi la eseguono, alcuni disegnano il bozzetto direttamente sulla strada.
6. La sesta fase è quella della preparazione di stampi che facilitino il lavoro di composizione con i petali.
7. La settima fase è l'installazione di tendoni o altri sistemi di copertura che proteggano le opere dalla pioggia dal vento e da altre eventuali condizioni meteorologiche avverse.
8. L'ottava fase, eseguita nel pomeriggio del sabato, è quella dell'incollatura del disegno eseguito (con colla da parati).
9. La nona fase è la composizione del disegno con petali e verdure. Le operazioni di composizione durano dal tardo pomeriggio del sabato per tutta la notte fino alle ore 8 circa della domenica mattina, prima del passaggio della giuria.
10. La decima e ultima fase è la salvaguardia e la conservazione dell'infiorata mediante irrorazione di acqua con pompe e spruzzatori, in modo che i petali possano restare aderenti al selciato e non appassiscano al calore del sole. Non essendo incollati a terra ed essendo vietati materiali stabilizzanti come sabbia o segatura, lo spessore del tappeto è un elemento assai importante; si pensi, per esempio, che con il sole i fiori finirebbero con il ritirarsi, facendo comparire il manto stradale...
UNA LUNGA TRADIZIONE CHE CONTINUA CON I GIOVANISSIMI...
L'ORGOGLIO DI PARTECIPARE. L'impegno dei bambini, quasi 500 dai 3 ai 14 anni, è davvero sorprendente. Come i grandi, restano chini a terra per quasi 12 ore consecutive, selezionando minuziosamente i fiori triturati, separandoli in base ai colori e deponendoli sul manto stradale. Leggeri, minuti, agili ed elastici come dei contorsionisti, ai giovanissimi spetta molto spesso il compito di curare i ritocchi finali dei tappeti e dei quadri. Tra grida festose, musica e allegria... ciò che più colpisce è che anche i più piccoli sanno che non si tratta solo di un gioco e si impegnano con l'orgoglio di chi è consapevole di fare qualcosa di importante per la comunità e la tradizione artistica della città. Capaci di reinterpretare temi religiosi e di solidarietà umana con grande originalità e freschezza, agli artisti più giovani di Spello, i futuri Maestri Infioratori è riservato un ruolo speciale tanto che premi e segnalazioni speciali sono previsti nell'ambito del Concorso annuale delle Infiorate (Categoria "Under 14"). STUDENTI IN FIORE.Per garantire il futuro delle infiorate, che è nelle mani delle nuove generazioni, dal 2016 le Infiorate possono inoltre contare sul contributo di un nuovo gruppo di giovani infioratori: sono gli Studenti in Fiore della Scuola Secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo G. Ferraris di Spello.
I PROTAGONISTI. Circa 2.000 spellani sono coinvolti nella preparazione e nella realizzazione delle Infiorate del Corpus Domini di cui circa 500 sono bambini e giovanissimi sotto i 14 anni.
IL TURISMO. Ogni anno Spello registra tra le 60 e le 80.000 presenze nella Notte dei Fiori e durante la processione del Corpus Domini. Oltre 250.000 le visite del sito web e della pagina Facebook nella settimana della manifestazione: tra cui contatti americani, asiatici e i restanti dall'Italia e dall'Europa.
LA PREPARAZIONE DELLE INFIORATE. 3 mesi dedicati alla raccolta dei fiori; 1.500.000 fiori raccolti annualmente; 65 specie floreali, 90 tonalità di colore, con uso esclusivo di materiale vegetale; 50 balconi e davanzali abbelliti da fiori per il concorso "Finestre, balconi e vicoli fioriti" promosso dalla Pro Loco; 12-14 ore consecutive di lavoro da parte degli infioratori che, chini a terra, disegnano i bozzetti e depongono centinaia di milioni di petali sul manto stradale...
LE INFIORATE. Nell'Infiorata di Spello, la più estesa che si conosca, vengono realizzati:
oltre 1.500 mq di tappeti e quadri floreali, il percorso comprende le principali vie e vicoli di Spello.
Oltre 50infiorate (e relativi bozzetti): Quadri (da 24 a 70 mq), Tappeti (da 12 a 30 mq), tappeti Under 14; 140 mq è la misura dell'Infiorata più grande mai realizzata dagli Infioratori di Spello.
GRANDI TRASFERTE E INFIORATE DEDICATE. 3 Infiorate all'estero (Betlemme, Bruxelles, Lourdes) ; 14 Infiorate realizzate in altre città d'Italia tra cui Sanremo, Roma, Fabriano, Cles, Padova, Milano Expo 2015, Milano 2023); 3 infiorate realizzate per il Presidente della Repubblica (Sandro Pertini, Oscar Luigi Scalfaro e l'ultima, il 19 maggio 2017 a Spello, per Sergio Mattarella ); 1 infiorata realizzata a Roma accanto a Piazza S. Pietro per il V Congresso Internazionale delle Arti Effimere 2014; 3 Infiorate per Papa Giovanni Paolo II e 2 infiorate realizzate per Papa Francesco ad Assisi (l'ultima nel 2016 davanti alla Basilica di S. Maria degli Angeli).
CONCORSO, PREMI E RICONOSCIMENTI. 61 edizionidel concorso delle Infiorate nel 2024.Oltre 2.000 spellani di tutte le età sono coinvolti nelle varie fasi delle Infiorate, 46 Gruppi di Infioratori, più di 1.300 associati preparano e coordinano di lavori delle infiorate. Sono 4 le categorie nel concorso delle Infiorate: Quadri, Tappeti figurativi, Tappeti geometrici, Under14. 15 sono i premi per la categoria Quadri, 3 per la categoria Tappeti figurativi, 3 per la categoria Tappeti geometrici, 5 per la categoria Under-14 e 9 i premi speciali assegnati con giuria propria. 1 solo vincitore assoluto cui viene assegnato il Trofeo Properzio (statuetta in bronzo), che custodirà e consegnerà al nuovo vincitore del concorso dell'anno successivo! 1 Medaglia del Presidente della Repubblica è stata conferita all'edizione 2017 da Sergio Mattarella per esprimere il suo personale apprezzamento a questo evento ritenuto di alto valore e particolarmente meritevole...
I SERVIZI. 2 Infopoint nel centro storico di Spello a disposizione dei turisti; circa 50 esercizi commerciali nel centro storico aperti durante la notte dei fiori; circa 85 volontari presteranno servizio dal sabato alla domenica, fornendo informazioni e regolando il traffico dei visitatori, secondo regole precise di viabilità.
LA PROCESSIONE. Solo 1 persona ogni anno, calpesta le Infiorate durante la Processione del Corpus Domini della domenica mattina: IL VESCOVO, CON IL SANTISSIMO SACRAMENTO.
Da non perdere nel centro storico di Spello una visita al Palazzo Comunale (Piazza Repubblica), che ospita la biblioteca del Fondo Antico, il Rescritto di Costantino e la mostra permanente di Emilio Greco, e al Museo delle Infiorate (Piazza Repubblica), sede della mostra dei bozzetti e della mostra fotografica storica della tradizione artistica più radicata nella comunità spellana: le artistiche infiorate del Corpus Domini.
Salendo da Piazza della Repubblica si può raggiungere l'Arco Romano e il belvedere panoramico, mentre scendendo lungo Corso Cavour, tra negozietti di prodotti tipici locali, enoteche, ristoranti e vicoli fioriti, si incontrano la Chiesa di Sant'Andrea, il Palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca civica, e la Chiesa di Santa Maria Maggiore (Piazza Matteotti), che ospita uno dei più celebri affreschi del Pintoricchio (Cappella Baglioni o Cappella Bella) oltre ad opere del Perugino, di Cola Petruccioli e dell'Alunno. Corso Cavour si congiunge poi alla via Consolare, che conduce a quello che era il principale accesso alla città antica e cioè alla Porta Consolare, oggetto di numerosi scavi archeologici fino a pochi anni fa.
Appena fuori dalla cerchia muraria urbana di grande interesse è il museo Villa dei Mosaici di Spello, una residenza che risale all'epoca della Roma imperiale, casualmente scoperta nel 2005 in località Sant'Anna, oggi custodita in un moderno polo museale inaugurato a marzo 2018. In direzione Foligno si incontra un complesso rurale del Settecento dove ha sede la casa editrice che da oltre due secoli e mezzo, tramandando la filosofia del leggendario Barbanera, dà alle stampe l'almanacco più celebre e longevo d'Italia: accanto alla redazione troviamo anche la Fondazione Barbanera 1762 (un archivio storico con oltre 50mila documenti antichi di cui 3mila almanacchi, calendari e lunari da tutto il mondo) e l'Orto giardino delle stagioni (firmato dal paesaggista Peter Curzon) con semi e ortaggi rari o in via d'estinzione, frutti di archeologia arborea, fiori ed erbe officinali.
Percorrendo invece la strada di Porta Venere verso Assisi, meritano una visita i resti di un Anfiteatro romano del periodo glorioso della Colonia Julia (I secolo d.C.), luogo di duelli medievali, spettacoli, pellegrinaggi e fiere (almeno fino al XVIII sec.) e il museo-parco di Villa Fidelia (XVI sec.), dove è ospitata la collezione della famiglia Straka-Coppa con opere dalla fine dell'800 ai giorni nostri.