FUORIPOST 7 LUGLIO 48(UNWEB) Perugia. E’ stata inaugurata il 7 luglio, alla presenza della sindaca Vittoria Ferdinandi, con la proiezione del film C’è ancora domani di Paola Cortellesi la rassegna le stelle sotto l’acropoli al Barton Park, nuova arena cinematografica estiva della città, a due passi dall’acropoli, collegata dal Minimetrò.

A Perugia, fino al 25 agosto, torna il Fuori Post, la rassegna che da dieci anni il PostMod offre alla comunità e ai turisti che durante l’estate sceglieranno come meta Perugia. Dieci anni di sogni impossibili, primo esperimento di cinema di comunità della città, esempio virtuoso citato in riviste internazionali. Quest’estate tra gli ospiti più attesi anche Nanni Moretti, Alba Rohrwacher e i Manetti Bros.

Una programmazione inclusiva e aperta a tanti tipi di pubblico, con titoli d’autore e film dal sapore pop, perfetti per il clima estivo.

Grazie a un bando del Comune di Perugia, finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale Anonima Impresa Sociale ha partecipato in partenariato con Consorzio Auriga, Rinoceronte Teatro e Auser, l’ingresso è gratuito da 0 a 17 anni. Tra le novità dell’estate anche il progetto FuoriKids, momenti laboratoriali destinati ai più piccoli in occasione delle proiezioni dedicate ai film per famiglie; nelle serate del 9, 13, 17 e 20 luglio (dalle 20 alle 21) è infatti previsto un laboratorio tematico per bambini e bambine incentrato sul titolo in programmazione, a cura degli Educatori e delle Educatrici del Consorzio Auriga.

“Il progetto prevede il finanziamento di 8 serate – spiegano gli organizzatori – noi abbiamo voluto estendere l’iniziativa all’intera programmazione, sostenendo come cooperativa il costo per l’intero periodo. Un ulteriore regalo alla città in occasione dei dieci anni di PostModernissimo”.

Una prima stella sotto l’acropoli brillerà già l’8 luglio: con il regista Luigi di Capua – noto per il suo lavoro con i The pills – a presentare la sua opera prima “Holy shoes”. Come ogni anno seguirà poi la selezione dei titoli più interessanti della stagione fino allo straordinario programma festivaliero che – come d’abitudine, subito dopo Umbria Jazz – rappresenta il cuore di Fuori Post, che da piazzetta del Carmine quest’estate atterra al Barton Park.

Dal 24 al 31 luglio, un programma nel programma che porterà al Barton Park ospiti del calibro di Nanni Moretti, Alba Rohrwacher, Saverio Costanzo, i Manetti Bros, Enrico Maria Artale, Edoardo Pesce e tanti altri.

PostModernissimo è uno dei progetti di Anonima Impresa Sociale, cooperativa che opera senza scopo di lucro, ovvero un ente del terzo settore che attraverso la gestione di hub culturali mette in atto processi virtuosi di rigenerazione urbana e non solo: un unicum nel panorama cittadino.

Un modello di “welfare culturale” capace di offrire non solo alla città ma all’intera regione centinaia di incontri di formazione legati al mondo dell’audiovisivo, sempre a prezzi popolari se non a ingresso libero, quando possibile. Una scelta che nasce dalla volontà di operare per generare servizi alla comunità con l’obiettivo di tenere insieme “l’alto e il basso” in ogni suo aspetto.

“Il cinema è probabilmente la via di accesso al mondo della cultura per le giovani generazioni – dichiarano da Anonima Impresa Sociale – uno spazio di confronto aperto 365 giorni l’anno con un costo d’ingresso alla portata di tutti. Animati da questo spirito, Anonima Impresa Sociale lavora durante l’anno per costruire partenariati e partecipare a bandi (europei, nazionali e locali) che abbiano come obiettivo strategico la cura delle persone e dei luoghi della cultura. Questo permette alla cooperativa di essere un vero ‘animatore sociale’, offrendo alla comunità una proposta continua e accessibile, libera dalle logiche commerciali e di profitto che attanagliano l’esercizio cinematografico. Una visione in grado di contribuire alla crescita collettiva della comunità stessa e che purtroppo in pochissimi a livello italiano condividono: generare welfare culturale è infatti l’unica strada possibile per rendere sostenibile la relazione tra cinema e spettatori”.

www.postmodernissimo.com

www.cinemametropolis.it


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