presidente Mosconi consegna defibrillatoreL'associazione ha incontrato la direzione della Usl Umbria e l'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per favorire la prevenzione e la riabilitazione dei malati cardiopatici

(ASI) PERUGIA,   – Due incontri molto importanti che hanno posto le basi per migliorare i servizi di assistenza e prevenzione per i cardiopatici in Umbria, sono stati quelli che l'associazione Cuor di Leone ha avuto con la direzione dell'Usl Umbria e dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Ad incontrare personalmente il dottor Andrea Casciari, da poco alla direzione dell'Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1, è stato il presidente dell'associazione Cuor di Leone Quartilio Mosconi. L'incontro è stata occasione per presentare al nuovo direttore le finalità e gli intenti di “Cuor di Leone”, ma anche le iniziative che da tempo essa propone sul territorio rivolte principalmente alla prevenzione e riabilitazione per i malati cardiopatici.
“Il nostro intento – ha sottolineato il presidente Mosconi – è quello di collaborare con la Usl Umbria, in primis sostenendo il centro di riabilitazione e il progetto Parco. Al direttore Casciari abbiamo chiesto di sostenere la nostra proposta di estendere l'orario di apertura del centro di riabilitazione anche al pomeriggio, oltre che un impegno concreto nel verificare lo stato delle attrezzature e la possibilità di ampliamento delle stesse”.

Altro importante incontro è stato poi quello con il dottor Diamante Pacchiarini, Direttore Sanitario dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Al Direttore Sanitario, l'associazione Cuor di Leone ha ribadito il proprio impegno per la creazione di iniziative di prevenzione dalle malattie cardiovascolari, come quelle che da anni già promuove andando addirittura nelle scuole trai i più giovani, spiegando loro l'importanza di corretti stili di vita per una miglior salute. Ne è esempio il concorso “Cuor di leone”, che proprio qualche settimana fa ha visto l'Istituto Tecnico Statale “Alessandro Volta” di Perugia ricevere in dono un defibrillatore e borse di studio del valore complessivo di 1.750 euro.

“Riteniamo che la collaborazione tra la nostra associazione e l'azienda ospedaliera – afferma Quartilio Mosconi – sia importantissima. Da parte nostra ci impegniamo, come d'altronde abbiamo sempre fatto, a diffondere la cultura delle prevenzione e chiediamo altresì alla direzione sanitaria di supportarci in questa nostra attività. Riteniamo – prosegue il presidente – sia necessario che tra il centro di riabilitazione e la struttura ospedaliera ci sia integrazione in modo da favorire il paziente in primis, ma anche per facilitare i servizi che essi stessi propongono”.
Con questi due incontri l'associazione “Cuor di Leone” conferma l’impegno verso la comunità, ribadendo le proprie finalità di solidarietà sociale sostenendo le strutture sanitarie nella diagnosi e cura e sostenendo altresì la formazione professionale degli operatori del settore.


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