Da 19 al 29 agosto a San Savino di Magione
Domenica 28 incontro con i legionari romani ricordando la costruzione dell’emissario fatta dall’imperatore Claudio
(ASI) MAGIONE – Dal 19 al 28 agosto torna a San Savino di Magione la Sagra del gambero in cui la vera protagonista è, da trent’anni, la cucina a base di pesce di lago. Sulla terrazza da cui si possono ammirare panorami e tramonti del lago Trasimeno, la proloco di San Savino, organizzatrice della manifestazione, offre una vasta varietà di piatti spaziando dalla cucina più tradizionale, come la frittura di pesce o gli spiedini di persico reale, a quelle che sono vere specialità della casa, paste e guazzetti conditi con gambero di lago. Si deve infatti proprio alla fantasia dei cuochi del borgo lacustre se questi crostacei sono entrati nella cucina lacustre.
Le serate saranno allietate da buona musica e spettacoli sia nel pub, gestito dai ragazzi del paese, sia nella caratteristica piazzetta del castello. Non manca il liscio per chi vuole lanciarsi nelle danze. Grande chiusura domenica 28 agosto con lì’iniziativa “Un giorno con i legionari” realizzata in collaborazione con le associazioni di legionari di Tuoro e Spello. In occasione della passeggiata archeologica, in programma alle ore 18 con appuntamento preso l’Oasi la valle, i partecipanti potranno parlare i soldati dell’era repubblicana e dell’era imperiale. Saranno inoltre fornite notizie relative alla costruzione dell’emissario romano costruito dall’imperatore Claudio (41-54 d.C.).
Nell’ambito della manifestazione si terrà il 21 agosto la seconda edizione del concorso di pittura estemporanea “San Savino: i colori del borgo”. Regolamento completo su www.prolocosansavino.it.