La III edizione della prestigiosa scuola estiva di pedagogia del silenzio fondata da accademia del Silenzio.
28-31 agosto Campello sul Clitunno. Convento dei Padri Barnabiti
(ASI) Campello sul Clitunno L'Umbria e il silenzio. Un binomio inscindibile che ha convinto il filosofo Duccio Demetrio e la giornalista saggista Nicoletta Polla Mattiot - fondatori di Accademia del Silenzio con sede nazionale ad Anghiari - a trasferire la III edizione della "Scuola estiva di Pedagogia del Silenzio" proprio nel cuore verde d'Italia, dove ad accoglierla ha trovato anche il patrocinio del Comune di Foligno.
Così da domenica 28 a mercoledì 31 agosto, "Volti e Luoghi del silenzio" - questo il titolo - farà giungere partecipanti da tutt'Italia nel magnifico convento dei Padri Barnabiti di Campello sul Clitunno. Obiettivo, una quattro giorni di "riflessioni", laboratori, passeggiate, anche notturne guidate da Demetrio nel borgo di Campello Alto, dedicati ad uno dei grandi assenti della nostra rumorosa epoca.
Sotto la direzione di Giampiero Comolli, coordinatrice e tutor Luana Brilli, la scuola proporrà un percorso attraverso i vari volti, individuali, sociali, spirituali, e i luoghi, naturali, urbani, interiori, affidato a docenti di chiara fama tra cui il prof. Demetrio ("Le letterature del silenzio tra sacro e profano") e Polla Mattiot ("Il silenzio e la parola"). A loro si uniranno altri filosofi e pedagogisti, e pure architetti, musicisti, poeti, ricercatori, ognuno a trattare il tema da un diverso punto di vista Ci saranno Emanuela Mancino, Emanuele Ferrari, Alberto Lomuscio, Paolo Anselmi e molti altri esperti e specialisti per affrontare aspetti del silenzio anche particolari, quali il silenzio nel rapporto medico paziente.
A chi si rivolge la Scuola? "A chiunque interessato - commentano i fondatori - ad un percorso formativo in educazione alla cultura e alle pratiche del silenzio, alla loro diffusione nel mondo della scuola, nelle comunità sociali e locali, nella vita personale e di relazione. Perché "conoscere" il silenzio favorisce il benessere psicologico, la creazione di momenti di condivisione basati non solo sulla parola, alimenta il rapporto con l'arte, la natura, il paesaggio. E aiuta a riscoprire la forza e la bellezza di pratiche quali la lettura, la scrittura, la poesia, la meditazione, l’ascolto musicale e delle voci umane".
La Scuola - prosegue Luana Brilli educatrice e coordinatrice di Accademia del Silenzio Umbria con sede a Foligno - intende proporsi quale luogo in cui i partecipanti – in una realtà di straordinario fascino ambientale – potranno vivere e sperimentare, sia individualmente che collettivamente, momenti di apprendimento, conoscenza di sé, narrazione reciproca, attraverso lezioni, laboratori, escursioni in cammino tra le colline circostanti. E riproporli poi nei loro luoghi di vita, di impegno sociale ed educativo, di lavoro, e ovunque il predominio del rumore turbi e comprometta la crescita della nostra vita interiore".
Chiunque interessato troverà informazioni nel sito www.lua.it/accademiasilenzio/ e nella relativa pagina facebook,