(ASI) Pieve di Campo. E' voluto venire di persona a stringere la mano alla quindicina di bambini che hanno ripulito e stanno controllando il loro campetto di calcio. Andrea Romizi è venuto per conoscere questi piccoli cittadini che promettono un futuro migliore come attaccamento e salvaguardia del territorio in cui vivono e trascorrono le ore libere dallo studio.
Hanno iniziato in tre, poi diventati dieci ed ora il gruppo di ragazzi di Pieve di Campo, coordinati da Tommy, conta 15 unità: ogni volta prima ripuliscono il campetto di calcio e poi danno vita a un torneo di calcio tra di loro per selezionare la squadra che dovrà affrontare in campionato compagini ormai collaudate. Romizi ha appuntato sul petto dei giovani volontari lo stemma del grifo, simbolo della città, prima di dare il calcio di inizio della quotidiana partitella. Entusiasmo di Tommy e compagni che più volte, loro e i loro genitori presenti, hanno sottolineato con un applauso le parole del sindaco. Già dal campetto ha fatto delle telefonate per interventi di particolare urgenza: agli elettricisti per un lampione che fa le bizze, ai giardinieri per un intervento da professionisti per liberare da erbacce e tronchi la piazzetta-parcheggio di “via donini”. Si è trattenuto oltre un'ora e mezzo parlando con i ragazzi, con i loro genitori, con gli abitanti di via Pieve di Campo ascoltando le richieste per risolvere i problemi più importanti del campetto e di altre zone del territorio, compresa la rete stradale molto transitata e molto bisognosa di interventi. Una stretta di mano a tutti e l'impegno a tornare nei prossimi giorni, dopo Velimna, per una cena di solidarietà proprio sul campetto da organizzare con la collaborazione della Pro Ponte presente all'incontro con il presidente Antonello Palmerini e il suo vice Paolo Befani.