A Trevi ‘Appuntamenti d’Autunno’ tra rievocazione, sapori e cultura
Si comincia il 29 settembre con il Convivium e si chiude l’1 novembre con Festivol
(UNWEB) – Perugia, Una proposta che spazia dalla rievocazione alle eccellenze gastronomiche, senza trascurare cultura e paesaggio. È quella degli ‘Appuntamenti d’autunno’ di Trevi in scena, da giovedì 29 settembre a martedì 1 novembre, gran parte dei quali, dal 30 settembre al 23 ottobre, inseriti nell’Ottobre trevano. A presentarli, martedì 27 settembre a Perugia, Patrizio Ercolanetti, presidente dell’Ente Palio dei terzieri, Isabella Burganti, vicepresidente di Pro Trevi, Bernardino Sperandio e Stefania Moccoli, rispettivamente sindaco e assessore al turismo del Comune di Trevi. Ad aprire il calendario, gli eventi promossi dall’Ente Palio dei terzieri (Castello, Matiggia e Piano). “Partiamo con il Convivium, cena itinerante nelle taverne – ha spiegato Ercolanetti –, dove si potranno gustare i piatti che saranno poi proposti a partire dal 2 ottobre per tutto il mese. Ancora il 29 protagoniste le taverne con La disfida dei sapori. Si prosegue venerdì 30 settembre con lancio della sfida e Corteo storico medievale”. Poi, l’atteso Palio dei terzieri, alla 36esima edizione, sabato 1 ottobre alle 21. La gara prevede la corsa dei carri su un percorso in salita di 800 metri in cui vince il terziere che impiega meno tempo a coprire il tragitto nella staffetta dei suoi 20 giovani ‘portacolori’. “Il palio – ha spiegato Ercolanetti – rievoca il momento in cui, nel 1214, Trevi è stata ricostruita dai suoi abitanti dopo la distruzione degli spoletini”. A dipingere il Palio quest’anno Aldo Salvaggio. “Ha tre elementi fondamentali – ha dichiarato l’autore durante l’incontro –. I colori usati, rosso giallo e blu, che caratterizzano i terzieri. Il paesaggio, uno scorcio di via Roma, tratto finale del percorso. Il personaggio, il greco Eracle, latino Ercole, che ho immaginato potesse compiere una tredicesima fatica, quella del palio, oltre alle leggendarie 12”. Gli appuntamenti promossi dall’Ente proseguono sabato 8 ottobre con La sfida dei suoni, gara di tamburini dei terzieri, 8 e 9 ottobre, con il mercato medievale Mercanti in fiera e il 9 con il Torneo nazionale arcieristico. Nel fine settimana successivo, 15 e 16 ottobre, spazio alle Scene di vita medievale. “Fiore all’occhiello per conoscere Trevi – ha commentato Ercolanetti – perché si svolgono nei vicoli cittadini”. Nell’Ottobre trevano l’aspetto legato ai sapori è a cura della Pro Trevi. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Burganti – è far conoscere il territorio e i suoi produttori. Iniziamo con GustaTrevi il 9 in cui vengono messi in risalto non solo il sedano ma tanti prodotti locali, tartufo, lumache, zafferano e formaggio. Come ormai da due anni, ci sarà anche la Mtb tappa di raduno amatoriale di mountain bike che va di pari passo con GustaTrevi nell’abbinamento tra prodotti e paesaggio. Sabato 15 e domenica 16 avremo, accanto alla Mostra mercato del sedano nero, la 52esima edizione della Sagra del sedano nero e della salsiccia, aperta già dal sabato mattina. La domenica alle 12 ci sarà anche la consegna di una medaglia al miglior produttore di sedano della stagione”. Non mancherà l’attenzione ai più piccoli, il 16 ottobre, grazie al lancio di una mongolfiera alle 18 con i messaggi di pace degli studenti dell’Istituto comprensivo trevano. “Ultimo nostro appuntamento – ha dichiarato Burganti –, domenica 23 ottobre, la Castagnata e antichi sapori. Altro prodotto trevano, le castagne si potranno degustare o acquistare. Cercheremo anche di ricreare un piatto medievale da far assaggiare”. “Mi piace ricordare – ha concluso il sindaco – anche gli appuntamenti culturali. Accanto alla proposta del Teatro Clitunno e ai Venerdì della storia, il 18 e 19, avremo le giornate dedicate al ventennale del Museo raccolta d’arte san Francesco sul cui rilancio stiamo puntando”. “Trevi è prontissima – ha aggiunto Moccoli –. Gli Appuntamenti d’autunno si chiuderanno con Festivol, in programma dal 29 ottobre all’1 novembre, festival nazionale che serve a dare al sedano e olio di Trevi una vetrina nazionale”.