(UMWEB) Perugia “La Regione Umbria e Sviluppumbria sostengono il progetto con una positiva alleanza pubblico-privato. E' l'Umbria dinamica, che innova e crea posti di lavoro. Se sali a bordo di un aereo di qualunque compagnia al mondo c'è sempre della tecnologia prodotta in Umbria!
Il traguardo del decimo anno di presenza delle imprese umbre del cluster dell’aerospazio grazie anche al supporto della Regione Umbria, nelle due principali manifestazioni mondiali del settore è stato accompagnato in questi anni da una crescita del comparto che pone l’Umbria nell’elite nazionale delle regioni che vedono localizzati sistemi di imprese specializzate in questo settore”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta alla Fiera di Farnborough, a Londra, dedicata al settore aerospaziale ed alla quale, per la decima volta consecutiva, era presente il raggruppamento umbro di Umbriaerospace Cluster. “Una crescita – ha sottolineato la presidente Marini - dovuta soprattutto alle importanti competenze imprenditoriali e manageriali che caratterizzano le nostre imprese che hanno saputo cogliere il momento positivo del mercato internazionale anche grazie a politiche industriali che, supportando l’aggregazione di imprese realizzata in via autonoma, ci ha consentito di favorire processi di internazionalizzazione che sono stati decisivi nel rilanciare la qualità ed i contenuti delle produzioni regionali in un settore che possiamo ascrivere alla frontiera tecnologica.
Non solo internazionalizzazione che pure rappresenta il momento di massima visibilità sui mercati internazionali – ha proseguito la presidente -, ma anche un sistema di politiche industriali che in questi anni ha voluto selezionare interventi a favore di quelle imprese che grazie alla crescita ed all’incremento a due cifre dei livelli occupazionali sono andate in contro tendenza nei momenti di crisi anticipando il vento della ripresa che ora spira per molti settori produttivi. In questo senso politiche regionali di sostegno alla ricerca e sviluppo ed agli investimenti su cui abbiamo investito decine di milioni di euro hanno virtuosamente integrato politiche industriali nazionali tese a diminuire il costo del lavoro e a sostenere gli investimenti tecnologicamente avanzati previsti dal piano Industria 4.0”.
“Uno sforzo che per quanto ci riguarda – ha concluso la presidente Marini - continua con l’adesione al piano nazionale Space Economy che stiamo cofinanziando a vantaggio delle nostre imprese e la partecipazione agli accordi di innovazione che saranno avviati per lo specifico settore dai Ministeri competenti nei prossimi mesi oltre che con politiche industriali regionali che guardano alla competitività delle imprese come veicolo fondamentale per determinare la crescita delle opportunità di lavoro ed un impatto positivo sui territori in termini di responsabilità sociale che da sempre caratterizza le nostre imprese ed i nostri imprenditori”.
“Grande soddisfazione per la qualificatissima presenza delle nostre imprese umbre del settore” – è stata espressa anche dal direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini: “La partnership tra pubblico e privato – ha detto - rappresenta sempre più l’elemento essenziale per la competitività delle imprese e più complessivamente di un territorio. L’aerospazio si conferma settore trainante e grande occasione di formazione ed occupazione di risorse umane qualificate.”
Sono dieci anche le imprese partecipanti all’esposizione tra piccole, medie e grandi: la Comear di Spello, la Fomap di Petrignano di Assisi, le Fucine Umbre di Terni, la OMA e l’NCM di Foligno, la RF Microtech di Perugia, il SERMS di Terni, la UAS di Torgiano, la UMBRAGROUP di Foligno costituiscono la compagine. A queste si aggiunge la SIR Safety System di Assisi.
“La fiera di quest’anno rappresenta un traguardo importante per il nostro Cluster – ha affermato il presidente di Umbriaerospace, Antonio Baldaccini -. Con il 2018 Umbriaerospace compie 10 anni di fiere organizzate insieme. La continuità di presenza alle manifestazioni fieristiche rappresenta una condizione fondamentale per massimizzare la visibilità delle aziende e per sancire il loro ruolo nel panorama dei principali operatori del comparto Aerospaziale globale. Questo risultato – ha sostenuto Baldaccini - l’abbiamo potuto raggiungere grazie al sostegno convinto da parte della Regione Umbria e di Sviluppumbria. Un esempio concreto di alleanza pubblico-privata che ha dato, e sta dando, risultati concreti dal punto di vista dello sviluppo delle aziende coinvolte con tutti i benefici ad esso connessi, a partire dagli effetti a livello di occupazione nella regione, sia in quantità che in qualità”.
“Ricordiamo che oggi il Cluster conta 2.900 addetti, che erano 2.000 nel 2009 quando, a Parigi, iniziò il ciclo delle fiere. Questi sono numeri al netto delle nostre divisioni presenti in Italia ed all’estero, e si qualificano dalla presenza di ben 200 ingegneri e oltre 500 tecnici diplomati di profilo professionale altamente specializzato, una ventina dei quali provenienti dai corsi ITS Umbria. Al riguardo ci piace segnalare che, su nostro invito, i ragazzi che stanno frequentando ITS saranno in visita alla fiera e presso il nostro stand, nella giornata di giovedì”.
Per quanto mi riguarda – ha ricordato il presidente Baldaccini -, questo è il primo anno che mi trovo a capitanare la missione. Prima di me Antonio Alunni e Renato Cesca hanno esaudito al meglio e con grande senso di responsabilità tale compito. Io li ringrazio e spero di poter mettere a profitto la loro esperienza per raggiungere nuovi e stimolanti traguardi, a cominciare proprio da Farnborough 2018”.