(UMWEB) – Perugia - “Oggi posiamo la prima pietra di uno tra i primissimi interventi di ricostruzione di edifici scolastici in Umbria ed uno tra i più importanti per le dimensioni previste. Ma è anche uno dei primi edifici scolastici realizzato con criteri moderni, sia dal punto di vista strutturale sia soprattutto dal punto di vista didattico”.
Così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, insieme all’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini, ha salutato questa mattina, lunedì 19 novembre, a Perugia, in una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Andrea Romizi, il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Paolo Giulietti, alla presenza dei dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori e studenti, l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova scuola secondaria di I° grado “Carducci-Purgotti”. La scuola verrà ricostruita in via Fonti coperte, sullo stesso sedime del precedente edificio scolastico demolito a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia dalla data del 24 agosto 2016. “La nuova scuola – ha sottolineato la presidente Marini- si caratterizza per il rispetto della concezione della scuola esistente e per la ricca dotazione tecnologica atta a ridurre l’impatto ambientale ed il miglioramento del confort interno. La Scuola Carducci appartiene all’elenco delle 100 scuole che in Umbria saranno ricostruite a seguito dei danni riportati a causa degli eventi sismici e previste nell’Ordinanza del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 che prevede la realizzazione dei nuovi edifici scolastici.
“Ma oggi realizzare una nuova scuola – ha aggiunto la presidente Marini – impone di rispettare non soltanto i parametri di sicurezza previsti dalla normativa, in particolare quella antisismica, ma anche di mettere in pratica quei criteri funzionali che permettano di sviluppare una didattica che guarda al futuro dei nostri giovani, attraverso un’educazione, formazione ed educazione al passo con i tempi. Credo che Perugia e l’Umbria possano essere orgogliose di poter avere, fin dal prossimo anno scolastico, una scuola di questo genere, frutto dell’impegno di tutti i soggetti istituzionali e privati che fin dal primo momento hanno contribuito alla soluzione dei problemi e dunque all’avvio dei lavori”.
Di “un grande gioco di squadra” ha parlato anche l’assessore regionale all’istruzione, Antonio Bartolini, che ha ricordato l’iter complesso che ha portato fino alla posa della prima pietra del nuovo Istituto. “Non è stato facile – ha affermato l’assessore – perché abbiamo dovuto progettare il nuovo edificio in una zona vincolata come questa di via Fonti Coperte e questo ha comportato anche tempi necessariamente più lunghi. Penso però che il risultato raggiunto, grazie all’impegno di tutti, sia molto soddisfacente e Perugia, fin dal prossimo anno scolastico, potrà avere a disposizione una scuola veramente all’avanguardia”.
Il progetto definitivo della Scuola “Carducci-Purgotti”, posto a base di gara è stato redatto dall’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia) che ha svolto il ruolo di Centrale unica di committenza.
La gara è stata aggiudicata al raggruppamento di imprese costituito tra Generale Prefabbricati, Calzoni, Ediltermica Castrianni, Ged e, per la progettazione, la società di ingegneria RPA di Perugia.
Il progetto esecutivo è stato sottoposto all’esame della Conferenza Permanente in prima seduta il 18 dicembre 2017 a seguito della quale è emersa la necessità di adeguamenti alla progettazione al fine di rispettare i pareri degli Enti partecipanti, con particolare riferimento a quelli espressi dal Comune di Perugia, dalla Regione dell’Umbria e dal Ministero per i beni e le attività culturali.
Ne è seguita una lunga fase di interlocuzioni con gli enti interessati, la struttura commissariale e l’aggiudicataria, che si è conclusa in data 25/10/2018.
Conseguentemente i progettisti incaricati hanno provveduto all’adeguamento della progettazione esecutiva.
L’edificio di nuova realizzazione dovrà ospitare le attuali 12 classi per un totale di 300 alunni per una superficie complessiva di 2.634 mq.
I dati caratteristici prevedono l realizzazione di 12 aule da 25 alunni (per un totale di 300); n. 8 laboratori didattici (per l’insegnamento specializzato nelle attività scientifiche, tecniche, artistiche e musicali); 2 aule per le attività didattiche di sostegno; n. 1 aule per riunione professori; 1 sala riunioni; 2 uffici per la gestione didattica più sala di aspetto; 1 reception (personale ATA) e n. 2 punti di controllo (personale ATA); 1 sala lettura (biblioteca); 6 blocchi bagni studenti (ogni blocco prevede n. 2 bagni uomini + n. 2 bagni donne con antibagno + n.1 bagno per diversamente abile); 3 blocchi servizi per insegnanti; 1 spogliatoio per insegnanti; 1 locale lavanderia; 2 depositi/ archivi; 1 palestra di categoria A1; 2 spogliatoi per studenti; 1 spogliatoio insegnanti di motoria; 1 locale per visite mediche; 2 depositi per attrezzi palestra; 1 locale tecnico unità trattamento aria per la palestra; 1 locale tecnico in copertura (scoperto); 1 tetto verde (sopra palestra) utilizzabile come ulteriore laboratorio didattico per la gestione del verde urbano; 2 ascensori di dimensione adeguata per i diversamente abili; 2 corpi scala, di cui uno esterna di emergenza per la sicurezza antincendio; una pensilina esterna per la protezione da agenti atmosferici della scala di acceso alla palestra; 5 posti auto standard e n. 1 posto auto per diversamente abile; 1 rastrelliera per biciclette.
Costo totale dell’intervento 5.507.213,50 euro