(UNWEB) L’Assemblea legislativa ha approvato, con 11 voti favorevoli della maggioranza e 5 contrari della minoranza, la proposta di risoluzione della Terza commissione per valorizzare l’ospedale della Media valle del Tevere, originata da un atto presentato da Francesca Peppucci (Lega). L’atto, che era già stato rinviato in Terza commissione e poi nuovamente discusso in Aula, nella seduta di oggi è stato solo votato.
La proposta di risoluzione impegna la Giunta regionale a valorizzare, in sede di redazione di Piano sanitario regionale, l'ospedale della Media Valle del Tevere, partendo da una valutazione oggettiva dei servizi pre-esistenti la pandemia, con la possibilità di prevedere nuove ed ulteriori prestazioni sanitarie, in grado di rendere realmente funzionante il presidio sanitario, in un'ottica di crescita e coordinamento dei servizi tra i territori. Inoltre l’atto chiede all’Esecutivo di valutare la possibilità di integrare il Polo unico della Media Valle del Tevere con l'Azienda Ospedaliera di Perugia (principale polo sanitario regionale), con l'Università degli Studi di Perugia e con le Scuole di Specializzazione di area sanitaria, così da garantire piena e strutturale sinergia tra i due presidi, maggiore funzionalità, possibilità di rotazione del personale e professionisti fra le due realtà, in un'ottica di maggiore coordinamento nelle prestazioni erogate ed efficientamento dei servizi sanitari. L’atto impegna anche la Giunta a mettere in campo tutte le azioni necessarie per mantenere il punto nascita dell'ospedale Media Valle del Tevere, chiedendo la deroga rispetto alla necessità di raggiungere i 500 parti annui, così come più volte fatto negli anni passati. La proposta di risoluzione punta a mantenere una parte delle postazioni di terapia semi-intensiva allestite durante l'emergenza Covid e garantire il fabbisogno di personale medico ed infermieristico e in caso di necessità implementarlo; a ottimizzare, in fase di revisione regionale del servizio di emergenza-urgenza 118, anche il servizio della Media Valle del Tevere tenendo conto del riassetto avuto nella fase della pandemia; a promuovere anche in questo momento di emergenza, un continuo e proficuo confronto con le Amministrazioni comunali della Media Valle del Tevere.