pdlogo(UNWEB) Perugia - Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Perugia ha emesso il seguente  comunicato stampa sulla vicenda di Palazzo Penna di Perugia. "In data 20/06/2023, con nota prot. n. 141597, e come riferito dalla Giunta Comunale in data 22/06/2023, la predetta società ha comunicato la mancanza di interesse e la rinuncia alla gara in parola, in corso di svolgimento.                                                

Ciò ha comportato l’annullamento della predetta procedura di affidamento e la chiusura, dal giorno 23/06/2023, delle strutture museali su indicate;

La notizia è stata ripresa da vari organi di stampa, che hanno sottolineato anche il prevedibile danno ai servizi culturali della città, danno aggravato dal fatto che l’evento si è verificato in un periodo di forte presenza turistica;

La Giunta Comunale, nell’avviso di chiusura delle strutture su indicate, ha comunicato che si sarebbe impegnata a provvedere alla riassegnazione del servizio di gestione, anche se non sono chiare le tempistiche di tale procedura, tanto che, ad oggi, i siti in questione sono ancora chiusi al pubblico;

A ciò deve aggiungersi anche la situazione di disagio, anch’essa riportata dalla stampa, di una decina di lavoratori dipendenti della Munus s.r.l., privati dei loro incarichi;

La medesima Munus s.r.l. aveva, dopo aver vinto la relativa gara per l’aggiudicazione, precedentemente comunicato il recesso anche dal servizio di gestione del sito di San Francesco al Prato, con il conseguente slittamento della riapertura del complesso monumentale almeno a dopo l’estate 2023;

Ritenuto che:

 

La gravità di quanto accaduto, sia in termini di danno d’immagine che di danno culturale-economico nei confronti della città, debba costituire oggetto di seria discussione nelle competenti sedi, soprattutto in merito all’affidamento di un servizio così importante per la città di Perugia, originariamente concesso, poi rinnovato e prorogato in favore di un soggetto che si è poi dimostrato inaffidabile nello svolgimento del compito attribuitogli;

 

La circostanza per cui la società in questione abbia presentato un’offerta anche per il nuovo affidamento, disposto a gennaio 2023, rafforzi la necessità espressa nel precedente punto;

 

Debba oltretutto chiarirsi se, poiché a seguito della rinuncia della Munus s.r.l. alla partecipazione alla gara in corso è stata disposta la chiusura delle strutture su indicate immediatamente, pur essendo il regime di proroga del precedente servizio valido fino al 31/07/2023, assieme alla mancanza di interesse espressa con la nota del 20/06/2023, la società non abbia comunicato un’oggettiva incapacità a svolgere ulteriormente i propri compiti, anche per un solo ulteriore mese;

 

Pertanto, tutto quanto sin qui esposto richieda un’attenta analisi, al fine di comprendere se siano stati valutati tutti gli elementi qualificanti, in particolare quelli di rischio, della società vincitrice, sia al momento dell’originario affidamento sia, soprattutto, al momento della proroga dello stesso nel gennaio 2023 e al momento della valutazione dell’offerta dalla società stessa presentata nella procedura in corso sino al 22/06/2023;

 

Si richiede l’attivazione della V Commissione Consiliare Permanente di Controllo e Garanzia per verificare la regolarità degli atti, in particolare: Per verificare, tenuto conto anche di quanto accaduto in sede di nuova procedura di affidamento, la corretta valutazione della capacità tecnica ed economico-finanziaria della società Munus Arts & Culture s.r.l. di poter svolgere le prestazioni oggetto della procedura di affidamento, oltretutto rinnovato e prorogato, della gestione dei servizi per il pubblico nel circuito museale comunale Cappella San Severo, Palazzo della Penna, Complesso Templare di San Bevignate."

 

Così in una nota la consigliera Sarah Bistocchi per il Gruppo del Partito Democratico.


asi 300x250 1

Umbrianotizieweb 300x250 1

 AVIS

80x190