(UNWEB) – Perugia, – "Guardo con profonda preoccupazione alla situazione dell'Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni. La raccolta di oltre 1.500 firme da parte delle famiglie per chiedere ascolto all'Ufficio Scolastico Regionale è un chiaro segnale d'allarme che non può più essere ignorato. Il loro impegno, sostenuto dalle realtà associative del territorio, testimonia la volontà chiara e condivisa di difendere un presidio educativo fondamentale" ha sottolineato l'assessore all'Istruzione della Regione Umbria, Fabio Barcaioli.
"Il calo vertiginoso delle iscrizioni, che da anni mina la tenuta della scuola, non è un'emergenza improvvisa né un fenomeno inaspettato. È l'esito prevedibile e doloroso di un'inerzia che va interrotta. Il disagio delle famiglie è reale e non può più essere trattato come un fastidio burocratico" ha spiegato Barcaioli. E ancora: "All'Ufficio Scolastico Regionale sono già arrivate molte sollecitazioni, chiare, formali e sostanziali. Eppure dal Ministero nulla si è mosso. Le famiglie, gli studenti, i docenti e l'intera comunità di Ponte San Giovanni hanno diritto a una scuola che funzioni, che dia prospettive, che torni ad attrarre e non a respingere. E tutto questo non sarà possibile finché Roma continuerà a trincerarsi dietro regolamenti, circolari o prassi procedurali per eludere ciò che è ormai sotto gli occhi di tutti. A Ponte San Giovanni, come al Liceo Scientifico Alessi di Perugia".
"Rifugiarsi dietro la burocrazia non è più accettabile. Chi rappresenta un'istituzione ha il dovere etico, prima ancora che giuridico, di misurarsi con la realtà. E la realtà oggi impone di agire. Non è il momento di risposte risentite o sterili rivendicazioni di competenza. È il momento di assumersi responsabilità, senza esitazioni e senza scaricare altrove il peso delle decisioni. Io continuerò a farlo con chiarezza e determinazione. Le famiglie si sono mobilitate. Le istituzioni ora devono essere all'altezza e serve che ognuno faccia la propria parte, senza ambiguità. Solo lavorando insieme sarà possibile ridare futuro e dignità a una scuola che merita ben altro destino" ha detto in conclusione l'assessore Barcaioli.