assemblea confindustria(ASI) –Santa Maria degli Angeli, - “L’essere una regione di piccole dimensioni non ci preclude affatto di fare tutto e bene. E la relazione del presidente Cesaretti ci dice proprio questo, e rappresenta un elemento di fiducia, non di ottimismo velleitario, bensì di saggia concretezza”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Uumbria, Catiuscia Marini, intervenuta ai lavori dell’assemblea annuale di Confindustria Umbria, al teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli.

La presidente ha voluto innanzitutto rivolgere il suo augurio di buon lavoro ad Ernesto Cesaretti, confermato alla guida di Confindustria, ed al nuovo vice presidente Antonio Alunni. Marini ha anche apprezzato il positivo giudizio del presidente degli industriali sulla nuova modalità della concertazione tra le parti sociali volute dalla nuova Giunta regionale, più indirizzata a specifiche politiche ed azioni e meno generalizzata.

“Abbiamo bisogno – ha detto - di continuare a svolgere politiche industriali capaci di rafforzare anche in Umbria la ripresa economica e soprattutto far sì che quel gruppo di imprese che in questi anni è stato capace di crescere si allarghi il più possibile e la crescita investa l’intero sistema produttivo e industriale regionale”.

“Come Regione – ha proseguito - ci sentiamo impegnati a mettere sempre di più a disposizione dell’impresa una adeguata strumentazione, anche finanziaria, puntando sulle risorse della programmazione comunitaria 2014-2020, e sulle risorse nazionali e quelle aggiuntive del bilancio regionale che devono poter accompagnare le imprese a investire prima di tutto in innovazione, ricerca e internazionalizzazione. Fattori questi che si sono rivelati vincenti per le imprese che hanno scelto questa strada. Penso inoltre – ha detto la presidente Marini - che dovremmo poter effettuare il massimo degli investimenti nei primi anni della programmazione, in quanto essi sono più efficaci ed incisivi. Ed in questo senso i segnali sono positivi se si considera che in Regione abbiamo già 400 progetti presentati sui vari assi della programmazione per oltre 140 milioni di investimenti”.

Infine, la presidente ha rivolto un invito al mondo dell’impresa ed anche dell’alta formazione affinché, oltre al positivo utilizzo delle risorse della programmazione comunitaria gestita in sede regionale, si possa aumentare il numero di progetti ed imprese che partecipano ai programmi gestiti direttamente dalla Commissione Europea e che in molti casi sono relativi ad innovazione e ricerca.


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