foto scuola(ASI) Perugia- In Umbria le scuole di ogni ordine e grado riapriranno il 12 settembre 2016, mentre sabato 10 giugno 2017 termineranno le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e il 30 giugno 2017 concluderanno l’attività didattica le scuole dell’infanzia: lo ha deciso la Giunta regionale dell’Umbria che, su iniziativa dell’assessore all’Istruzione, Antonio Bartolini, ha approvato il calendario scolastico regionale per l'anno 2016- 2017.


“Complessivamente – ha riferito l’assessore Bartolini – i giorni di lezione saranno 207, che si riducono a 206 se la festa del Santo Patrono cade in un giorno lavorativo. All’interno dell'arco temporale determinato dal calendario - ha proseguito - le istituzioni scolastiche, fermo restando l’obbligo di destinare allo svolgimento delle lezioni almeno 200 giorni, hanno la facoltà di adattare il calendario stesso alle esigenze che derivano dal piano dell’offerta formativa tenendo ovviamente presente che i giorni eccedenti i 200 giorni di lezione, fanno parte integrante del percorso didattico e devono, quindi, essere destinati all’arricchimento dell’offerta formativa, per cui non sono utilizzabili per vacanze o sospensione della didattica”.
Le vacanze natalizie cominceranno il 24 dicembre 2016 per concludersi il 7 gennaio 2017 compresi, quelle pasquali si svolgeranno dal 13 aprile al 18 compresi 2016 compresi. La Regione ha deciso di calendarizzare 2 giorni di vacanza per lunedì 31 ottobre - ponte per la festa di Ognissanti del 1 novembre, giorno in cui tradizionalmente le scuole restano chiuse – e il 2 novembre, così come è previsto altro giorno di chiusura per il 24 aprile in occasione della Festa del 25.
A queste date si affiancano quelle delle festività riconosciute dalla normativa statale: 25 dicembre per il Natale, 26 dicembre, Santo Stefano, 1 gennaio Capodanno, 6 gennaio Epifania, 17 aprile Pasqua, 25 aprile Anniversario della liberazione, 1 maggio Festa del Lavoro, 2 giugno Festa della Repubblica e, infine, la Festa del Patrono.
“Come consuetudine – ha detto l’assessore Bartolini - il calendario delle lezioni per il prossimo anno è stato ampiamente condiviso con i diversi soggetti interessati, così da permettere alle istituzioni scolastiche la programmazione e l’organizzazione delle attività, nell’ambito della normativa nazionale e in relazione alla propria autonomia”.


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