(ASI) Perugia– "La Regione Umbria sta concordando insieme alle altre Regioni la richiesta di un incontro urgente con il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e con il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, per chiarire una volta per tutte quali norme devono essere rispettate ora che ci apprestiamo a preparare i calendari per la prossima stagione venatoria". È quanto rende noto l'assessore regionale alla Caccia, Fernanda Cecchini.


"Dopo l'inaccettabile atto d'imperio con cui il Governo, avvalendosi del potere sostitutivo straordinario, ha interrotto la caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia – sottolinea l'assessore – vogliamo sapere perché non sono stati ritenuti più validi i calendari predisposti attenendoci rigorosamente alla legge nazionale 157/1992. È dal 2010, e lo abbiamo ribadito più volte in varie sedi istituzionali senza ottenere risposta, che chiediamo al Ministro competente la conferma o meno dei periodi di caccia indicati nell'articolo 18 dopo che è intervenuta la direttiva comunitaria sulla conservazione degli uccelli selvatici".
"Poiché la legge nazionale è rimasta invariata – prosegue - esigiamo indicazioni certe e univoche sulle norme da rispettare e anche risposte in merito al rapporto istituzionale fra Regioni e Governo che, auspichiamo, prosegua in maniera più corretta rispetto a quanto abbiamo dovuto constatare con il 'commissariamento' di martedì".
"Va anche ricordato – aggiunge l'assessore Cecchini - che l'anno scorso la Commissione Europea si era già espressa sui tempi di prelievo con la risposta del Commissario Poto?nik che a specifica interrogazione nel merito della predisposizione dei calendari venatori da parte delle Regioni italiane rispondeva: 'Stando alle informazioni disponibili e ai dati sui concetti fondamentali, non risulta esserci sovrapposizione tra i periodi di caccia e i periodi di riproduzione e di migrazione prenuziale, soprattutto se si considera la possibilità di una sovrapposizione parziale teorica di una decade'".
L'assessore Cecchini ha intanto convocato una riunione della Consulta faunistico venatoria regionale per venerdì 30 gennaio, nella sede dell'Assessorato regionale. "Sarà una prima occasione di confronto diretto con i rappresentanti delle associazioni venatorie – dice – in cui discuteremo delle modifiche al calendario venatorio che ci sono state imposte dal Governo. Parleremo, inoltre, del riordino delle funzioni amministrative in materia di caccia".


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