Foto cartellone Fassari 1(UMWEB) Marsciano. Martedì 5 febbraio, alle 21 sarà il Teatro Concordia di Marsciano ad ospitare in Umbria Antonello Fassari con il suo esilarante spettacolo CHE AMAREZZA.


L’artista nella serie “I Cesaroni” interpretava il personaggio di Cesare, un uomo semplice, che non trova espressione migliore per manifestare il suo sdegno se non quella di dire: “Che Amarezza”.
Cesare è un eroe comico in un mondo tragico. Appartiene al tempo, come l'amarezza fa parte di tutti noi. D'altronde l’amaritia, termine nato nel periodo tardo latino, è un ingrediente ormai alla base di ogni pasto quotidiano.
Nel tentativo di indagare i motivi che rendono l'uomo contemporaneo così amareggiato è nato questo spettacolo che lascia allo spettatore, come unica via di fuga per sfuggire ai dispiaceri della vita, quella di sorriderci su.
Un viaggio personalissimo a tappe: dal mito di Sisifo, forse primo esemplare maschio di amara condizione umana, proseguendo con la nuova nomenclatura delle divinità dell’Olimpo (le multinazionali) e le nuove figure mitologiche (l’algoritmo), non senza passare attraverso le più banali quotidianità che ci amareggiano l’esistenza; ridendo delle nostre disgrazie e delle nostre prese di coscienza.
Perché forse l'unica possibilità che ci rimane è rifugiarsi in quel mondo di finzione a cui appartiene Cesare, cintura nera di amarezza, ma portatore sano di una filosofia di vita degna del migliore discendente della stirpe di Sisifo.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.


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