UE Rossiniana AccademiaSfaccendati.wDomenica 24 febbraio, ore 18, Villa Chigi, Ariccia (RM)

(UMWEB) Una collaborazione culturale ed artistica, quando è preziosa e fertile, dà buoni frutti – così come fa un albero di autentica qualità e profonde radici. UmbriaEnsemble e l’Istituto Culturale Coreano in Italia, a dispetto di storie e geografie tra loro lontane, hanno incrociato i loro itinerari di ricerca artistica affinando sempre di più gli obiettivi e maturando risultati importanti e gratificanti. Tra questi, va senz’altro menzionato il Concerto di inaugurazione della Stagione Concertistica celebrativa dei cinquanta anni di attività della CoopArt, la Società che organizza la ben nota Stagione di Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati magistralmente guidata dal M° Giovanna Manci, direttore artistico della stagione e soprano essa stessa, forte di una importante carriera teatrale e concertistica maturata in tutto il mondo.

Un anniversario importante, le nozze d’oro tra una Associazione culturale ed il suo affezionato pubblico; un anniversario celebrato nel migliore e più gioioso dei modi, con un programma da Concerto interamente dedicato a Rossini, le cui celebrazioni per il 150° anniversario della morte non sono ancora concluse. Domenica 24 Febbraio con inizio dalle ore 18.15, dunque, UmbriaEnsemble nella sua formazione di Trio con Pianoforte (Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello; Leonardo Cherri, pianoforte) insieme con due giovani ma già affermati cantanti coreani – Hansol Kang, soprano e Chi Hoon Lee, baritono – presenteranno al pubblico dell’Accademia degli Sfaccendati pagine rossiniane molto amate dal pubblico più trasversale perché entrate ormai nella nostra vita quotidiana anche attraverso canali di comunicazione alternativi alla tradizionale destinazione teatrale. Pagine scintillanti di vitalità, sentimenti ed energia che risuoneranno tra le splendide, nobili mura di Palazzo Chigi ad Ariccia, scenografica residenza nata in epoca tardorinascimentale per volontà dei principi Savelli e ceduta poi ai principi Chigi che ne affidarono l’opera di risanamento ed ampliamento a Gian Lorenzo Bernini.

Un sito favoloso – non a caso scelto spesso come set cinematografico – che suggerisce arte e cultura in ogni suo ambiente, arredo, collezione d’arte e scorcio paesaggistico; un palcoscenico non convenzionale, ma sicuramente privilegiato per ospitare le opere di Rossini che UmbriaEnsemble presenta in un arrangiamento storico, contemporaneo al “Cigno di Pesaro”: le Ouverture del Barbiere di Siviglia, della Semiramide e della Gazza ladra, dall’originale sinfonico sono eseguite in una sorprendentemente fedele versione per Trio. Lo stesso organico sostiene le Arie dei due cantanti, tutte tratte dell’opera “Il Barbiere di Siviglia”: “Una voce poco fa” e “Contro un cor che accende amor” di Rosina, soprano, e la famosissima “Largo al factotum” di Figaro, baritono. Conclude in perfetta armonia con l’ensemble al completo, il duetto :“Dunque io son? Tu non m’inganni...”.

www.umbriaensemble.it


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