20191010 100151(UNWEB) Perugia. Continua fino a sabato 19 ottobre al Museo archeologico nazionale dell’Umbria ‘Cartes Mémoire’, mostra di arte visuale curata da Gaia Toschi all’interno di Open Art Week e appositamente concepita dalla tunisina Farah Khelil con interventi ispirati alla rappresentazione di monumenti presenti in diversi siti archeologici e il ricorso a diapositive, fotografie, cartoline postali, libri, oggetti disparati.

L’artista si è avvalsa di diapositive d’archivio e cartoline inviate da viaggiatori, ritagliando il monumento e mostrandone solo la sagoma mancante insieme ai commenti scritti dai mittenti. Realizzata come un mosaico di frammenti, tessere di un articolato universo di riferimenti incrociati tra reperti archeologici e souvenir, la mostra si integra negli ambienti del Museo archeologico nazionale dell’Umbria con installazioni sonore, vetrofanie, video, diapositive, inserimenti nelle teche. In concomitanza, sempre al Museo archeologico nazionale dell’Umbria è stata allestita anche un’esposizione con pregevoli reperti provenienti da Carsulae, necropoli del Crocifisso del tufo di Orvieto, necropoli romana della Vittorina di Gubbio, necropoli del Palazzone.


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