Martedì 13 gennaio a Perugia al via un ciclo di lezioni aperte (uno dei Corsi Liberi promosso dall'Accademia di Belle Arti) tenute dal critico Paolo Nardon
(ASI) PERUGIA – È un paradosso della nostra epoca, uno dei tanti. Si riconosce a chiunque il diritto di esercitare l'arte ma si è molto più a disagio nell'attribuire a ciascuno la libertà di giudicarla, di considerarla bella o brutta, ma soprattutto di qualità. Paolo Nardon, critico d'arte, scrittore e professore a contratto presso l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci "di Perugia, prosegue nella sua opera di liberazione collettiva di fronte all'arte. Smascherando così i vezzi spesso autoreferenziali, se non addirittura interessati, dei critici e degli esperti, incoraggiando il pubblico a entrare senza imbarazzi in un museo o una galleria d'arte e stabilendo un rapporto confidenziale con l'opera esposta, a godersela o a ripudiarla. Nella piena consapevolezza che l'accesso alla sua qualità e alla felicità che è in grado di produrre non ha bisogno di mediatori.