coldirettiumbriaBene il confronto tecnico, ora servono soluzioni definitive per le imprese

(UNWEB) Dopo il tempestivo incontro tecnico seguito al Tavolo Verde richiesto da Coldiretti, ci si aspetta ora che l’Assessorato regionale all’agricoltura arrivi a soluzioni chiare, condivise e definitive riguardo alle problematiche legate alle Misure 4.1, 4.2 e 6.1.1 dei bandi del P.S.R. 2014/2020, prossimi alla scadenza.

È quanto emerso, tra l’altro, dal Consiglio Direttivo della Coldiretti Umbria riunitosi lunedì scorso, che presentava all’ordine del giorno anche le tematiche legate ai bandi del Programma di Sviluppo Rurale su cui resta alta l’attenzione, così come la preoccupazione per la sorte degli investimenti di molte imprese agricole umbre.

Le aziende vogliono conoscere al più presto - spiega Coldiretti - quanto la Regione adotterà per far fronte alle loro esigenze, visto che sono rimaste “impantanate” da questioni burocratiche che rischiano di vanificare la loro volontà di investire e scommettere ancora sul comparto. Sono centinaia le imprese agricole infatti, anche condotte da giovani, che si aspettano regole chiare e quindi il conseguente scioglimento di quei nodi che ad oggi ne precludono un virtuoso e deciso sviluppo.

Coldiretti Umbria, nel ribadire la propria disponibilità a superare le problematiche, auspica di condividere quanto prima le correttive da mettere in campo, per agevolare la presentazione delle domande da parte delle imprese.

In gioco c’è - conclude Coldiretti - il destino di tante aziende agricole che puntano su investimenti e innovazione, per restare competitive sul mercato e per potenziare quel made in Umbria agroalimentare volano di sviluppo per l’intero tessuto economico locale, in grado pure di valorizzare e difendere ambiente e territorio.


LocandinaScacchi2

 AVIS

80x190