SquartaL’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d'Italia) per la “valorizzazione e la disciplina dei cammini paesaggistici e degli itinerari di pellegrinaggio in Umbria” che impegna la Giunta a “realizzare specifiche campagne di comunicazione sulla Via di Francesco con l'obiettivo di rendere ancor più conoscibile l'itinerario e incrementare i flussi turistici da ogni parte del mondo”.

 

(UNWEB) Perugia,   – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d'Italia) per la “valorizzazione e la disciplina dei cammini paesaggistici e degli itinerari di pellegrinaggio in Umbria” che impegna la Giunta a “realizzare specifiche campagne di comunicazione sulla Via di Francesco con l'obiettivo di rendere ancor più conoscibile l'itinerario e incrementare i flussi turistici da ogni parte del mondo”.

Illustrando l’atto in Aula, Squarta ha ricordato che, “sulla scorta dei censimenti già fatti, chiediamo all'Esecutivo di Palazzo Donini di attivarsi per un riordino unitario e organico della normativa sulla promozione e valorizzazione dei cammini nella loro totalità e degli itinerari turistico-culturali, anche ai fini di una maggiore definizione dell'autenticità degli stessi oltre che per una più incisiva capacità di promozione e attrazione delle componenti turistiche. Nonostante le misure legislative già attive non si registrano flussi turistici importanti o comunque tali da influire in maniera preponderante sulla totalità delle presenze turistiche in Umbria. Il turismo legato all'escursionismo a piedi, in bicicletta oppure a cavallo è in crescita costante e costituisce un'opportunità da cogliere per lo sviluppo economico e occupazionale del nostro territorio. Ma anche per la valorizzazione di zone meno conosciute da rilanciare in chiave sostenibile mediante esperienze di viaggio innovative. Infatti l'Umbria, ricca di elementi storici, artistici, ambientali e paesaggistici di grande valore, deve migliorare le proprie infrastrutture per una mobilità slow, anche perché i cammini legati alla vita dei Santi rappresentano un patrimonio culturale e spirituale davvero unico nel panorama nazionale. In Umbria sono presenti molti dei Cammini spirituali d’Italia, tra questi quello di San Francesco rappresenta un sicuro richiamo turistico nazionale”.

GLI INTERVENTI
Thomas DE LUCA (M5S): “Dovremmo uscire dalla modalità ‘rinvio in Commissione’ per le mozioni della minoranza e approvazione di quelle della maggioranza. Ciò è sbagliato anche perché i consiglieri di maggioranza hanno tutti gli strumenti per portare all’attuazione le proprie proposte attraverso l’interlocuzione con gli assessori. NELLO SPECIFICO, LA MOZIONE È CONDIVISIBILE. C’È DA LAVORARE SU IPPOVIE, PISTE CICLABILI EXTRA URBANE (CHE HANNO FINANZIAMENTI SPECIFICI, ANCHE COMUNITARI) E SENTIERISTICA.  Bisogna spostare risorse su queste tematiche, così come sul risparmio energetico individuato nella precedente mozione. Ci sono ampie zone del territorio, come la Valnerina, dove i pellegrini che percorrono la Via di Francesco patiscono mancanze infrastrutturali notevoli quanto evidenti. Si potrebbe sbloccare la partita della ex ferrovia Spoleto-Norcia, ci sono 3milioni su cui dovrebbe intervenire l’Agenzia forestale regionale per i bandi e gli appalti. Su questo possiamo intervenire immediatamente. Voterò a favore”.

Andrea FORA (Patto civico per l’Umbria): “VOTERÒ A FAVORE DELLA MOZIONE PERCHÉ CONDIVIDO QUESTO TEMA SOTTOPOSTO. I CAMMINI DELLA NOSTRA REGIONE SONO UN BACINO E UN VALORE IMPORTANTE DI RICCHEZZA ECONOMICA E CULTURALE, ma anche di riappropriazione di un patrimonio che non è ancora un valore comune e aggregante come potrebbe essere, che dovremmo essere in grado di esportare maggiormente  all’estero. Sul Camminino di Francesco è stato fatto un lavoro importante da parte di Sviluppumbria, anche con un protocollo che ha coinvolto 20 comuni per la messa in rete dei soggetti che lavorano in questo segmento, così da favorire un approccio di sistema. C’è ancora molto da fare. Fatichiamo a mettere a sistema i tanti pezzi che operano nella valorizzazione delle ricchezze turistiche e ambientali. Invito la Giunta ad inserire la valorizzazione strategica del Cammino di Francesco all’interno di un piano strategico di rivalutazione del turismo regionale per un rilancio complessivo dell’offerta dell’Umbria. Ricordo che nel turismo lento opera una rete importante di volontari e dell’economia terzo settore regionale, con un’offerta di servizi che possono valorizzare l’intera filiera. Invito a non far diventare questo settore un ulteriore bacino di reddito per pochi. Per questo è importante valorizzare la rete dei volontari che già operano in questa filiera”.

Stefano PASTORELLI (Lega): “Questa mozione mi trova pienamente d’accordo. Si tratta di un tema molto importante per lo sviluppo del turismo regionale. I CAMMINI E IL TURISMO LENTO SONO UN SEGMENTO DA IMPLEMENTARE, SOSTENERE E RAFFORZARE. La direzione indicata dalla Giunta è buona e incoraggiante. Tutti noi dobbiamo metterci la faccia per spronare tutti gli attori che sono sul campo a migliorare e sviluppare questo settore”. 

Vincenzo BIANCONI (Misto): “Il turismo della nostra regione è in difficoltà e non cresce. Da anni siamo in attesa di fare un salto di qualità. Ma questo momento continua a non arrivare. Anche perché la crescita del settore ricettivo è stata molto sostenuta rispetto alla domanda effettiva per l’Umbria. È necessario dare più competitività alle opportunità di attrazione di nuova domanda verso la nostra regione. ANCHE PER IL TEMA CHE TOCCA QUESTA MOZIONE SERVE CHE CI SIA UNA VERA CONCERTAZIONE CON GLI ATTORI DEL MONDO DEL TURISMO CHE OPERANO IN QUESTI PERCORSI. MA ANCHE UNA PRESA DI RESPONSABILITÀ DI TUTTI GLI ATTORI NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE. Altrimenti rischiamo un investimento di risorse su un asset che non funziona. E per funzionare ci vuole un’indagine attenta per far in modo che le risorse pubbliche possano essere moltiplicate e non sprecate”.

Paola AGABITI (assessore turismo): “Già a dicembre sono iniziate le interlocuzioni con il ministero al Turismo per sbloccare le risorse del 2016 riservate ai Cammini religiosi. La scorsa settimana ci hanno comunicato che le risorse sono disponibili e l’Umbria avrà 5,1milioni: oltre 4 milioni saranno destinati alla Via di Francesco. Questi fondi serviranno per la messa in sicurezza dei percorsi. In Umbria ci sono 18 Cammini: 1 internazionale, 14 interregionali e 3 regionali. La Via di Francesco è il percorso principale ed attraversa luoghi di pregio e comunità francescane. Una esperienza unica da valorizzare. Un tassello fondamentale per la promozione del turismo lento ed esperenziale”.


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