AudizioneAudizione stamani in Seconda Commissione sulla situazione della ex Ferrovia centrale umbra. A Palazzo Cesaroni sono stati ascoltati, su loro richiesta, i rappresentanti sindacali di Filt-Cgil e Fit-Cisl. È stata ribadita la strategicità dell’infrastruttura (attualmente gestita da Rfi) per l’intero territorio regionale. Come pure è stato definito “importantissimo”, per l’economia umbra, il collegamento con la Toscana e il Lazio. Rimarcata la necessità di interventi di ammodernamento. Previste nuove audizioni a marzo, a partire dall’assessore ai Trasporti, Melasecche.

 

(UNWEB) Perugia, - “La funzionalità dell’infrastruttura ex Ferrovia centrale umbra (attualmente gestita da Rfi) è strategica per l’intero territorio regionale. Il collegamento con la Toscana e il Lazio è importantissimo per la nostra economia. Gli standard attuali non permettono all’infrastruttura di essere funzionale, servono interventi di ammodernamento. Alla ex Fcu va riconosciuta una nuova dignità”. Sono i passaggi più significativi emersi nel corso di una audizione in Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, dei rappresentanti dei sindacati Filt-Cgil (Marco Bizzarri-segretario regionale e Ciro Zeno) e di Fit-Cisl (Fabio Ciancabilla-segretario regionale e Salvatore Chirico), che insieme ad altre sigle sindacali avevano chiesto di essere ascoltati sulla situazione attuale della ex Ferrovia centrale umbra.

Da parte di tutti è emersa la volontà di affrontare questa tematica con grande senso di responsabilità perché, hanno detto, “va rilanciato con forza e seriamente il trasporto su ferro. Come pure è necessario fare passi in avanti per il collegamento con l’alta velocità e con l’aeroporto”.

La Commissione ha deciso di approfondire ulteriormente lo stato dell’arte dell’infrastruttura programmando per la prima metà del prossimo mese di marzo una nuova audizione alla quale verrà invitato, insieme ad altri soggetti interessati, l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche.

Il segretario regionale Filt-Cgil, Marco BIZZARRI, al termine dell’audizione ha definito “positivo l’impegno preso dalla Commissione rispetto all’approfondimento del tema. È importante – ha detto - portare avanti insieme le istanze che riguardano un’infrastruttura strategica ed importantissima per il futuro dell’Umbria. L’operazione di mettere al sicuro il personale, da un punto di vista sindacale è stato già fatto, è ovvio che se non si dà un futuro certo all’infrastruttura le ricadute potrebbero esserci, in futuro, in termini più ampi e più generalizzati”.

Per Fabio CIANCABILLA (Segretario regionale Fit-Cisl): “Bene l’intento trasversale emerso in Commissione di capire i problemi dell’Ex Fcu. Ci preoccupa la mancanza di chiarezza sui dati e sui numeri del piano di investimento e quindi sulle risorse per le quali mancano riscontri oggettivi. Su questo ci siamo impegnati di verificare attentamente sul campo la situazione”.

“Una riunione importante e costruttiva” l’ha definita il presidente Valerio MANCINI. “Si è anche parlato dei poli manutentivi di Marsciano e di Umbertide dove Rfi ha garantito il mantenimento delle strutture e dei posti di lavoro. Questo sta a significare che Rfi ha a cuore anche la gestione tecnica della Infrastruttura, situazione che porta a vedere in positivo la vita futura della nostra ferrovia. Il nostro impegno è fare sinergia con tutte le forze sindacali con le quali inizieremo un percorso condiviso, prevedendo magari anche un incontro con Rfi. La Fcu ha una grande storia e tutti crediamo nelle sue potenzialità non solo per il trasporto pubblico, ma anche per una importante ricaduta economica in tutto il territorio regionale”.


 AVIS

80x190