ManciniIl presidente della Seconda Commissione, Valerio Mancini fa sapere di aver programmato una audizione con gli operatori dei settori dell’enoturismo ed olioturismo, il prossimo 10 giugno a Marsciano (Sala Capitini) su richiesta del sindaco Francesca Mele e a cui prenderanno parte anche gli altri Sindaci del territorio e dirigenti regionali. Mancini spiega di aver raccolto “la necessità da parte degli operatori del settore che la Regione Umbria recepisca e attui la normativa nazionale sull’enoturismo, come già fatto dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna”

 


(UNWEB) Perugia Il presidente della Seconda Commissione, Valerio Mancini fa sapere, in una nota, di aver programmato una audizione con gli operatori dei settori dell’enoturismo ed olioturismo, il prossimo 10 giugno a Marsciano (Sala Capitini) su richiesta del sindaco Francesca Mele.
Nel sottolineare di aver condiviso la decisione con tutti i membri della Commissione, Mancini evidenzia che all’incontro, oltre ai portatori d’interesse e quindi rappresentanti delle aziende del territorio, parteciperanno anche i Sindaci del territorio e dirigenti regionali dell’assessorato competente.

Mancini spiega di aver raccolto “la necessità da parte degli operatori del settore che la Regione Umbria recepisca e attui la normativa nazionale sull’enoturismo, come già fatto dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna. Ciò comporterebbe alle aziende vitivinicole e ai produttori di olio - ha spiegato il Presidente Mancini - di affacciarsi in maniera competitiva e qualitativamente certificata sul mercato. L’urgenza di un quadro normativo regionale chiaro in merito – aggiunge - è dovuta anche al periodo emergenziale che abbiamo affrontato a causa della pandemia da Covid-19, di cui tuttora gli imprenditori del settore turistico pagano gravose conseguenze”.

“In seguito alla diffusione del Coronavirus, che ha portato al blocco di numerose attività produttive – commenta il Presidente della Seconda Commissione -, gli operatori dei settori enoruristico e olioturistico hanno subito un forte rallentamento degli affari, con significative riduzioni dei ricavi dalle vendite, e questo ci impone di agire al più presto per risollevare un settore vitale per la nostra regione come quello del turismo”.
“Nella piena consapevolezza delle grandi potenzialità del turismo del vino e dell’olio in Umbria - continua Mancini - ci adopereremo per tutelare e valorizzare le produzioni agricole ad essi connesse, e l’audizione in programma per il 10 giugno sarà soltanto il primo passo – conclude - per attivare un dialogo costante e fattivo tra i produttori locali e l’Amministrazione regionale, così da poter lavorare con unità di intenti per la rinascita dell’Umbria”.


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