Il Comitato di controllo, presieduto da Thomas De Luca, ha ascoltato l’informativa della dirigente di Palazzo Cesaroni, Simonetta Silvestri, in merito alla piattaforma informatica denominata ‘Quando?’. Si tratta di un calendario elettronico che consente di verificare lo stato di attuazione degli adempimenti formali contenuti nelle leggi regionali.
(UNWEB) Perugia, – Il Comitato per il controllo e la valutazione, presieduto da Thomas De Luca, ha ascoltato l’informativa della dirigente del Servizio Studi, Valutazione delle politiche e organizzazione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Simonetta Silvestri, in merito alla piattaforma informatica denominata ‘Quando?’.
Il progetto ‘Quando?’ è operativo da circa un anno nell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Si tratta di un un calendario elettronico su piattaforma informatica che, attraverso una semplice interfaccia, consente di verificare in ogni momento lo stato di attuazione degli adempimenti formali contenuti nelle leggi regionali. A partire dalla verifica dell’attuazione di quanto indicato nelle clausole valutative, ma anche, ad esempio, piani programmatici, programmi operativi o regolamenti attuativi. Uno strumento che consente ai consiglieri regionali di verificare e monitorare l’iter di una legge dall’approvazione fino alla sua attuazione, colmando il deficit informativo, che potrebbe prodursi tra il Legislatore e l’Esecutivo e facilitando l'esercizio della funzione di controllo di attuazione delle leggi regionali prevista dallo stesso Statuto della Regione Umbria.
A conclusione della seduta, il presidente De Luca ha ricordato che “l’Assemblea legislativa dell’Umbria ha ricevuto una menzione speciale proprio per il progetto ‘Quando?’ nell’ambito del premio ‘Buone pratiche della PA’ promosso dall’Associazione italiana di valutazione (Aiv). In effetti si tratta di uno strumento digitale molto utile, non solo per il compito che deve svolgere il Comitato. Per questo potremmo pensare di consentire l’accesso a ‘Quando?’ non solo dalla rete intranet dell’Assemblea legislativa, ma anche del sito ufficiale di Palazzo Cesaroni, in modo da far diventare questa piattaforma elettronica uno strumento di e-governament a disposizione dei cittadini e dei portatori di interesse per stimolare la partecipazione e capire la ricaduta reale delle normative che approviamo in Aula. Così potremmo avere un feedback sulle politiche che derivano dalle leggi regionali e magari avere il coraggio di andare a modificare le cose che non vanno. Il vero cambio culturale è capire che l'attività legislativa non è solo fare nuove leggi, ma anche migliorare quelle esistenti”.
