PepucciManciniMelasecche(UNWEB) Perugia. L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi, in apertura dei lavori, le interrogazioni a risposta immediata (question time). La consigliera Francesca Peppucci ha illustrato l’interrogazione (firmata anche dai colleghi della Lega Valerio Mancini, Daniele Carissimi ed Eugenio Rondini) che chiede all’assessore Enrico Melasecche gli intendimenti dell’Esecutivo circa la ex linea ferroviaria Spoleto-Norcia e quali azioni si intende mettere in campo per la riparazione dei dissesti causati dal Sisma 2016 nonché le misure volte alla valorizzazione dell'infrastruttura a fini turistici come ciclovia ad alta attrattività.

Questa linea fu inaugurata nel 1926 e soppressa nel 1968 costituita da 19 gallerie e 24 viadotti, considerata sin dall'epoca un capolavoro di ingegneria ferroviaria. Nel 2000 sono stati intrapresi lavori di recupero e messa in sicurezza del tracciato come nuova ciclovia a forte attrattività turistica, che hanno permesso nel luglio 2014 di inaugurare l'attuale percorso ciclo – pedonale. Il tracciato si può dividere in quattro tratti, ognuno con delle caratteristiche peculiari che possono soddisfare le esigenze di un'ampia fetta di appassionati di attività all'aperto essendo percorribili in bici, a piedi e a cavallo. Nel 2015 l'itinerario formato dalla pista ciclabile Spoleto – Norcia è risultato vincitore assoluto del premio ‘Italian Green Road Award’ nell'ambito del Cosmo Bike Show, che lo stesso percorso è stato premiato come migliore via green d'Italia e che dal 2014 vi si tiene uno dei più importanti eventi ciclo-turistici d'Italia, capace di attirare ogni anno oltre 2000 amanti della mountain bike . Circa 6 km di tracciato tra Casale Volpetti e Serravalle sono negli anni andati completamente perduti. A seguito del sisma del 2016 vari tratti della vecchia ferrovia sono stati chiusi e ad oggi sono ufficialmente aperti solo il tratto Spoleto-Stazione di Caprareccia (6,5 km) e S.Anatolia di Narco - Piedipatemo (5 km) sul totale di 51 km originari. Questa infrastruttura rappresenta un grande progetto strategico regionale, utile alla promozione del territorio ed allo sviluppo economico dello stesso, soprattutto in seguito dell'emergenza Covid 19”.

L’assessore Enrico Melasecche ha “confermato l’interesse della Giunta per la Spoleto-Norcia, evitando quanto avvenuto fino ad oggi con un frazionamento di competenze e di azioni. Crediamo molto sul potenziamento di questo sistema. La Spoleto-Norcia è uno degli assi principali della mobilità e del turismo lento, che può far diventare la Valnerina il crocevia appenninico di questo tipo di turismo, anche grazie alle connessioni con le principali ciclovie. Abbiamo completato la programmazione del consolidamento del tratto Spoleto-Santa Anatolia di Narco (già pronto il progetto esecutivo per 1,5 milioni),  del tratto per Vallo di Nera - Cerreto di Spoleto (disponibili 2 milioni) e 3,7 milioni per Casale Volpetti - Serravalle. Sono poi in corso degli interventi tra la galleria San Martino e la stazione di Sant'Anatolia di Narco (600mila euro). Abbiamo preso accordi con l’Agenzia regionale per il demanio per la richiesta di trasferimento della ex ferrovia alla Regione Umbria, a titolo gratuito. In questo modo evitiamo le lungaggini legate al coinvolgimento del demanio statale. Ci sono 13 caselli e 8 stazioni da riutilizzare come strutture di supporto alle attività turistiche. Esiste il problema delle manutenzioni, senza le quali gli investimenti diventano denari gettati al vento”.

Valerio Mancini ha replicato apprezzando “le parole dell’assessore, che cambia la visione sull’opera, che viene qualificata come una infrastruttura turistica a cui garantire una cospicua dotazione finanziaria. I risultati legati all’afflusso turistico in Valnerina dimostrano l’importanza di quel territorio ed anche di quelli limitrofi. Positiva la risposta dell’assessore”


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