Porzi 3Il consigliere regionale Donatella Porzi (Pd) annuncia la presentazione di una mozione nella quale chiede alla Giunta di “sottoscrivere un accordo con le farmacie convenzionate della regione per effettuare il tampone rapido a non più di 20 euro”. Per Porzi, “come fatto nel Lazio, dobbiamo sfruttare le farmacie che in questa delicata fase pandemica possono rappresentare un servizio irrinunciabile di supporto alla medicina del territorio”.

 

(UNWEB) Perugia, – “Sottoscrivere un accordo con le farmacie convenzionate della regione per effettuare il tampone rapido a non più di 20 euro”. È quanto dichiara il consigliere regionale Donatella Porzi (Pd) annunciando la presentazione di una mozione.

“Le Farmacie convenzionate – spiega Porzi - sono parte integrante del Servizio Sanitario e presidi di rilievo che, in un’ottica di prossimità e nell’ambito della Farmacia dei servizi, propongono al cittadino, tramite approcci proattivi, l’adesione a servizi di assistenza sanitaria rivolti alla cronicità e alla prevenzione. L’attuale curva epidemica dei casi di Covid-19 in Umbria impone l’adozione di ulteriori misure, aggiuntive oltre a quelle già messe in atto, utili a contrastare la diffusione del virus Sars-CoV-2”. 

“Per questo motivo - continua la Porzi - seguendo pratiche positive adottate da altre regioni, come la Regione Lazio, ritengo urgente e necessario ampliare la platea dei soggetti autorizzati alla somministrazione del test antigenico rapido, ad oggi possibile solo in alcune cliniche private ad un prezzo non definito dal legislatore. Anche in vista della ripresa delle attività scolastiche in presenza e della conseguente ripresa dei trasporti pubblici, i cittadini umbri devono avere la possibilità di poter effettuare, in caso di necessità, il tampone rapido presso la propria farmacia di fiducia. Una procedura semplice che, ad un prezzo non superiore a 20 euro, in 20 minuti permette di conoscere il risultato che, in caso di positività, dovrà essere confermato da un successivo tampone molecolare”. 

“Dobbiamo - continua la Porzi - sfruttare l’enorme professionalità dei nostri dottori farmacisti che grazie, alla distribuzione capillare dei loro presidi, in questa delicata fase pandemica possono rappresentare un servizio irrinunciabile di supporto alla medicina del territorio con finalità preventive e di raccolta dati. Mi auguro - conclude - che la Giunta regionale raccolga al più presto le richieste della mia mozione e che l’intera Assemblea legislativa le faccia proprie nell’esclusivo interesse dei cittadini. In questo modo si potrebbe anche alleggerire la grande mole di lavoro di tracciamento a volte rivolto anche a soggetti che, con un semplice test, potrebbero esserne esclusi a vantaggio di tutti”.


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