de luca thomas(UNWEB) “Terni capoluogo dei fanghi di fogna. La giunta Tesei conferma la volontà di portare tutti i reflui fognari della regione a Terni, con un impianto da 80-90mila tonnellate per la combustione dei gas da essi prodotti. Soprattutto conferma la decisione di chiudere il ciclo dei rifiuti con l'incenerimento nei cementifici di Gubbio e Spoleto”: lo dice il consigliere regionale Thomas De Luca (M5s), annunciando un’interrogazione “per sapere le motivazioni di tale scelta sconsiderata, quali siano le società e gli interlocutori interessati in tale progetto e le tempistiche riguardo l'attuazione di tale procedimento”.

“Una fine strategia di decrescita infelice e di sottosviluppo economico che non avevamo ancora colto – prosegue - e che finalmente oggi si palesa in tutta la sua grandezza. Li abbiamo presi con le mani nella marmellata, questa è la verità. Il vicepresidente e assessore regionale all'ambiente Morroni perde le staffe – sostiene De Luca - ed è questo il chiaro segnale, dobbiamo supporre, del fatto che lui stesso non fosse a conoscenza delle decisioni prese all'interno delle schede. Dovrebbe ricordare bene, il vicepresidente Morroni, che proprio in Aula, in risposta ad una nostra interrogazione, aveva promesso già a settembre l'apertura di un percorso di condivisione del Recovery Plan con le forze politiche, economiche e sociali della regione. Confronto che non c'è mai stato e fa sorridere questa apertura adesso, quando tutto è stato deciso. Fa sorridere anche l'usuale mistificazione semantica volta a confondere le idee. Sono gli stessi documenti a parlare di ‘valorizzazione termica dei fanghi di depurazione nell'ottica del recupero energetico’. E' scritto nero su bianco, altro che mistificare fatti e circostanze come lui ci accusa di fare”.

“E' gravissimo anche – continua - che assessori locali, tecnici dell'ARPA in aspettativa, in pieno conflitto d'interessi, non sappiano come funziona un carbonizzatore ed è deprimente che la visione politica della città per loro si riduca al ruolo di capoluogo dei reflui fognari. Quello che invece qualcuno dovrebbe spiegarci - conclude De Luca - è a che titolo la Regione Umbria chiede 4 milioni di finanziamenti per un impianto da costruire in via Vanzetti a Terni. La conca ternana è l'area più inquinata della regione e il futuro della nostra terra non può essere blindato in discussioni segrete”


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