152005242 2935351873368498 2502995099675432042 oApprovata all’unanimità la mozione di iniziativa dei consiglieri Peppucci, Nicchi, Carissimi, Fioroni, Mancini, Rondini, Pastorelli (Lega) che impegna la Giunta regionale ad “attivarsi per promuovere e favorire in ogni scuola del territorio regionale, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, momenti di studio e di sensibilizzazione sul tema delle foibe”.

 

(UNWEB) Perugia,  – L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità la mozione di iniziativa dei consiglieri della Lega (Francesca Peppucci, Daniele Nicchi, Daniele Carissimi, Paola Fioroni, Valerio Mancini, Eugenio Rondini, Stefano Pastorelli) che impegna la Giunta regionale ad “attivarsi per promuovere e favorire in ogni scuola del territorio regionale, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, momenti di studio e di sensibilizzazione sul tema delle foibe e del conseguente esodo di numerosi nostri connazionali; ad invitare ogni Amministrazione comunale ad organizzare attività aperte all'intera cittadinanza per la ‘Giornata del ricordo’; ad illuminare il palazzo della Regione con le luci tricolore, simbolo della nostra bandiera nazionale, nella notte tra il 9 e il 10 febbraio di ogni anno, come avviene già in moltissime istituzioni italiane”.

Illustrando l’atto in Aula, Peppucci ha spiegato che “migliaia furono le vittime cadute per mano dei comunisti titini, i quali si macchiarono di eccidi efferati perpetrati nei confronti di militari e civili, che costrinsero circa 350mila connazionali ad abbandonare le terre d'Istria, Fiume e Dalmazia. Una tragedia che è rimasta taciuta per decenni mentre la generazione degli esuli sta scomparendo e con lei anche la lingua, le tradizioni, la vita nonché la memoria storica di quegli anni. Affinché ciò non avvenga, la legge prevede durante la ‘Giornata del ricordo’, iniziative volte a diffondere la conoscenza di quei tragici eventi presso i giovani studenti di ogni ordine e grado. È altresì favorita la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti da parte di istituti ed enti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Iniziative volte, inoltre, a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero”.


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