Confermata l’apertura domenicale del SIT di Terni, si cercano donatori con gruppo sanguigno zero
(UNWEB) Terni, Superate le 50 prenotazioni, il Servizio Immunotrasfusionale (SIT) di Terni conferma l’apertura domenicale del 19 gennaio e comunica che da questo momento, senza bisogno di prenotazione, chiunque e decidesse di donare il sangue, anche all’ultimo momento e purché in buone condizioni di salute, potrà recarsi direttamente al recarsi al Centro Raccolta sangue dell’ospedale di Terni, dalle ore 8 alle 10 per l’accettazione.
“Al momento abbiamo una carenza del gruppo sanguigno zero – segnala il direttore del SIT Augusto Scaccetti – e in particolare dello zero negativo che è sceso sotto le scorte”.
In uno dei momenti più critici dell’anno, per via del picco dell’epidemia influenzale che determina una fisiologica carenza di donazioni, si ringraziano gli oltre 40 volontari delle Croce Rossa che si sono mobilitati e i 15 donatori dell’Avis che al momento hanno già prenotato la loro donazione per domenica 19 gennaio.
Si ricorda che il servizio di raccolta sangue è aperto normalmente dal lunedì al sabato con accettazione dalle ore 7,30 alle 11. Possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 65 anni se alla prima donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione clinica per i fattori di rischio legati all’età) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute. Non può donare chi è affetto da patologie infettive trasmissibili ed ha avuto epatite B e C ed HIV, neoplasie maligne anche se risolte, malattie autoimmuni che coinvolgono più organi, malattia coronarica, trombosi ricorrenti, malattie organiche del sistema nervoso centrale, coagulopatie, epilessia, diabete insulino dipendente, storia di anafilassi, chi fa uso e abuso di droghe e alcol. Chi ha avuto più patner sessuali negli ultimi 4 mesi. Chi ha fatto interventi chirurgici, tatuaggi e endoscopie negli ultimi 4 mesi. Tutte le altre condizioni sullo stato di salute dell’aspirante donatore vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che dovrà stabilire l’idoneità alla donazione stessa in base al questionario compilato, ai valori dell’emocromo e alla pressione arteriosa.