20200124 091409Si è svolto venerdì 24 gennaio presso il Dipartimento d'Ingegneria di Perugia

E’ stato organizzato da Dipartimento d'Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, Ordine degli ingegneri della Provincia di Perugia, Security Control ed Elkron

(UNWEB) PERUGIA – Sono cambiati i parametri che riguardano i punti di rivelazione da controllare durante le fasi di manutenzione; è stata rivista la verifica generale dell’impianto portandola da 10 a 12 anni ed introducendo, durante la verifica generale, la revisione la sostituzione o una prova reale dei rivelatori di fumo in manutenzione; è stata aggiornata la norma rispetto alle altre che, nel frattempo, sono state pubblicate: soprattutto la Norma UNI 9795.

Sono queste le principali novità illustrate nel corso del seminario - intitolato "Impianti di rivelazione incendi, cosa è cambiato nella norma UNI 11224 - 2019" - che si è tenuto venerdì 24 gennaio presso il Dipartimento d'Ingegneria di Perugia.

L’iniziativa, molto partecipata, è stata organizzata dal Dipartimento d'Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia e l'Ordine degli ingegneri della Provincia di Perugia, in collaborazione e con il contributo con Security Control ed Elkron.

L'incontro è stato aperto con i saluti di di Leonardo Banella, responsabile scientifico dell'Ordine degli ingegneri della Provincia di Perugia, mentre a metà mattina ci sono stati quelli di Ermanno Cardelli, direttore del Dipartimento d'Ingegneria. Il seminario, invece, è stato tenuto da Fabio Pollara, perito tecnico industriale di Elkron e membro UNI, con l’obiettivo di fare una formazione mirata nel prevenire gli incendi con la rivelazione automatica e manuale. Era aperto a tutti i docenti, studenti e professionisti di aziende od enti interessati e riconosceva 3 crediti formativi per i partecipanti iscritti all'Ordine degli ingegneri.


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