Mons. Boccardo ne avvia un altro, fino al 3 maggio, sempre da solo, in alcune realtà significative presenti in Diocesi. Il Presule il 30 aprile, ad esempio, celebrerà la Messa in assenza di fedeli dalle rovine causate dal sisma della chiesa di S. Andrea in Campi di Norcia
(UNWEB) Norcia. Con la Messa di giovedì 23 aprile 2020 presso il Monastero di S. Antonio delle Benedettine di Norcia è terminato il pellegrinaggio solitario dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo ai monasteri di clausura in tempo di Coronavirus. È stato un tempo di preghiera intensa con le claustrali (Agostiniane, Benedettine, Clarisse e Canonichesse Regolari Lateranensi), un modo per dire loro grazie per le preghiere elevate in questa pandemia a favore della salute delle persone. Per il Presule è stata anche l’occasione per dialogare con le monache di vari aspetti della vita ecclesiale e del difficile momento che l’umanità sta vivendo. Le religiose, dal canto loro, oltre alle preghiere, assicurano una vicinanza anche materiale a quanti nella Diocesi di Spoleto-Norcia sono in crisi a causa del virus: hanno consegnato personalmente a mons. Boccardo anche delle offerte in denaro da devolvere al progetto Caritas “Su questa barca ci siamo tutti”. Afferma, infatti, madre Caterina Corona badessa delle Benedettine di Norcia: «Condividiamo le difficoltà di tutti. È vero, c’è divisione fisica tra le persone, però sento maggiore vicinanza con la gente, noto rapporti più umani e intimi, si stanno riscoprendo i valori veri della vita. E quindi in questa calamità, mi sembra, stiamo riscoprendo qualcosa di positivo». Il complesso delle Benedettine di Norcia è stato distrutto dai terremoti del 2016 e le religiose, dopo due anni passati dalle consorelle di Trevi, vivono in alcuni container sistemati nell’orto del monastero. E per madre Caterina oggi accanto ai muri è necessario e urgente «costruire nuove relazioni umane e ritrovare noi stessi. Questa pandemia è anche un momento per fermarsi e riscoprire Dio. E la prima cosa da cambiare è lo stile della nostra vita».
Dal 24 aprile al 3 maggio 2020 mons. Boccardo compirà un nuovo pellegrinaggio solitario in altri luoghi significativi presenti nel territorio della Diocesi. Celebrerà la Messa che verrà trasmessa nella pagina Facebook (SpoletoNorcia) e nel canale YouTube (Archidiocesi Spoleto Norcia) della Diocesi:
• Venerdì 24 aprile ore 17.00: dal Santuario del Beato Pietro Bonilli a Cannaiola di Trevi, nella festa liturgica del Beato, fondatore delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto.
• Sabato 25 aprile ore 18.00: dal Centro Giovanile diocesano di Spoleto. Si pregherà in modo particolare per tutti i benefattori del progetto Caritas “Su questa barca ci siamo tutti” a sostegno di quanti sono in difficoltà a causa della pandemia.
• Domenica 26 aprile ore 11.00: dalla Parrocchia del Sacro Cuore in Spoleto, la più popolosa della Diocesi e la cui chiesa è inagibile a causa delle lesioni del sisma 2016.
• Lunedì 27 aprile ore 18.00: dal Convento di S. Fortunato in Montefalco dei Frati Minori, casa di “Postulandato” e di accoglienza dell’animazione vocazione della Custodia di Terra Santa.
• Martedì 28 aprile ore 18.00: dalla Cappella delle Suore della Sacra Famiglia a Collerisana di Spoleto, dove sono presenti alcune giovani suore in formazione.
• Mercoledì 29 aprile ore 18.00: dal Convento dei Frati Minori al Monteluco di Spoleto, casa di “Postulandato" per i giovani aspiranti alla vita francescana della Provincia serafica umbra.
• Giovedì 30 aprile ore 18.00: dalle rovine della chiesa di S. Andrea a Campi di Norcia, per sottolineare come la popolazione della Valnerina viva un’emergenza (Covid-19) nell’emergenza (terremoto).
• Venerdì 1° maggio ore 18.00: dal Santuario della Madonna della Stella in Montefalco, retto dai Padri Passionisti, per l’apertura del mese mariano.
• Sabato 2 maggio ore 18.00: dal Santuario della Madonna dello Scoglio a Casteldilago di Arrone, nel primo sabato del mese di maggio.
• Domenica 3 maggio ore 11.00: dalla parrocchia di S. Francesco