(UNWEB) Perugia. Dopo la riapertura dei mercati comunali a partire da lunedì 4 maggio per la vendita dei prodotti alimentari e agricoli, nella giornata di mercoledì 6, il Comune di Perugia ha emanato l’ordinanza sindacale 596 con la quale, in analogia a quanto disposto per questi ultimi e sulla base delle valutazioni espresse dalle Associazioni di Categoria e dall’USL Umbria1, servizio di igiene e sanità, si consente, nella presente fase di emergenza sanitaria, anche la ripresa delle attività di commercio mercatale ad iniziativa privata, in particolare di quelli a rilevanza locale e mercati agricoli ad iniziativa privata in aree private.
La vendita sarà limitata ai soli generi alimentari e agricoli e secondo le scadenze già inserite nel calendario regionale.
Potranno, dunque, riaprire i seguenti mercati:
Agricoltura in città - Sopramuro in P.zza Matteotti (6 maggio - 3 giugno, il mercoledì: 8.00 – 17.00
Artigianato contemporaneo - Sopramuro in P.zza Matteotti (13 maggio - 10 giugno, il mercoledì: 8.00 – 17.00)
Artigiani e tradizioni - Sopramuro in P.zza Matteotti (27 maggio - 24 giugno, il mercoledì: 8.00 – 17.00)
Sapori della Terra - Sopramuro in P.zza Matteotti (20 maggio - 17 giugno, il mercoledì: 8.00 – 17.00)
Umbria Terra Viva in P.zza Piccinino(P.zza Italia in caso di indisponibilità dell’area - 7 giugno la prima domenica del mese h. 8.00 – 20.00)
Mostra Mercato Borgo Sant’Antonio e della Pesa (C.so Bersaglieri, 23 maggio Sabato h. 9.00 – 21.00)
Terra fuori mercato – mercato contadino e dell’artigianato consapevole (Parcheggio c/o CVA Ponte S. Giovanni, 16 Maggio - 20 Giugno, Sabato: h. 8.00 - 14.00)
Mercatezio – Fuori mercato a San Marco (piazzale c/o palazzetto dello sport San Marco (Cenerente in caso di indisponibilità dell’area, 9 Maggio - 13 Giugno, 2° sabato del mese 8.00 – 14.00)
Il mercato dei produttori di Campagna amica (Parcheggio c/o CVA Ponte S. Giovanni, 12-19-26 Maggio - 9-16-23-30 Giugno, Martedì: h. 7.30 - 13.00)
Mercato agricolo di Coldiretti a Pian di Massiano (Giovedì: h. 7.30 – 13.00)
Sarà cura degli organizzatori delle manifestazioni garantire l’attuazione delle prescrizioni di esercizio, mutuate da quelle adottate nei mercati comunali, con l’addebito di ogni responsabilità in caso di omissione. Ovvero dovrà essere garantita la presenza di almeno un addetto alla vigilanza incaricato di assicurare il distanziamento della clientela in caso di assembramenti; i singoli posteggi o gli stand destinati alla vendita di prodotti alimentari e agricoli dovranno essere alternati con postazioni libere, con postazioni commerciali di dimensioni complessive non superiori ai limiti di legge (8 mt. X 4 mt.), adottando nel caso una disposizione a scacchiera delle stesse. Il numero massimo degli operatori previsto nella tabella dovrà essere ridotto in funzione della disponibilità complessiva degli spazi e del rispetto prioritario della presente prescrizione; la clientela dovrà essere informata con appositi cartelli sulle disposizioni previste dalla normativa. Ciascun operatore relativamente alla postazione di vendita dovrà, inoltre, mettere a disposizione della clientela adeguato materiale disinfettante in prossimità dell’area ove avviene il pagamento della merce; gli addetti alla vendita dovranno indossare idonea mascherina ed utilizzare guanti monouso per servire gli avventori, diversi o opportunamente igienizzati rispetto a quelli utilizzati per le operazioni di riscossione dei pagamenti; non sarà consentito l’ingresso all’interno del posteggio e dovrà essere mantenuta la distanza interpersonale di un metro in prossimità dello stesso, non sarà consentita la vendita in modalità selfservice; la merce posta in vendita dovrà essere idoneamente schermata o tenuta a distanza tale da impedire che venga toccata dagli avventori.
Gli organizzatori delle mostre mercato saranno tenuti, peraltro, alla trasmissione tempestiva agli uffici comunali delle planimetrie delle manifestazioni, come ridefinite in ottemperanza delle prescrizioni impartite, anche in sanatoria dei progetti già depositati.
Con la stessa ordinanza, a seguito della riapertura dei cimiteri comunali e delle attività mercatali su area pubblica di vendita di generi alimentari e prodotti agricoli, si provvede anche a disporre la formale riapertura delle attività di vendita dei chioschi di fiori in sede fissa a servizio delle aree cimiteriali e dei chioschi alimentari in sede fissa.