(UNWEB) Perugia. Dall’IO al NOI. Così potremmo idealmente titolare lo scenario che si sta delineando a seguito dell’emergenza coronavirus e che sta vedendo un vero e proprio boom di iniziative di solidarietà.
In un periodo storico caratterizzato da un forte individualismo e da tanta rabbia sociale, è evidente un importante cambio di passo che restituisce invece speranza e calore umano in un momento come questo. Merita di essere segnalata, a questo proposito, l’importante azione benefica messa in campo da Coop centro Italia che ha donato ben 60.000 euro in beni alimentari di prima necessità. Una raccolta che ha visto anche la partecipazione dei lavoratori dipendenti Coop insieme alla società; donazioni non solo di pacchi viveri ma anche economiche, con le quali sono stati poi acquistati altri beni alimentari. Veri e proprio bancali colmi destinati a Caritas, Croce rossa, al Centro Antiviolenza ed all’Associazione “Fiorivano le viole”, impegnata nella distribuzione dei pacchi nel centro storico. La consegna è avvenuta presso la Coop di Madonna Alta alla presenza dell’Assessore alle politiche sociali del comune di Perugia Edi Cicchi e di tutti i rappresentanti delle diverse associazioni coinvolte. Tutte le associazioni hanno tenuto ad esprimere la loro gratitudine nei confronti di Coop centro Italia, dei lavoratori e dei soci che hanno permesso un così imponente risultato a favore di tanti cittadini che con l’emergenza sanitaria hanno incontrato anche altre difficoltà, soprattutto di tipo economico.
L’Assessore Cicchi dopo aver ringraziato Coop che ha promosso l’iniziativa, ha voluto ringraziare sia le associazioni presenti che le tante piccole associazioni del territorio che in questo periodo, insieme anche a tanti privati, hanno dato vita a numerose iniziative di solidarietà spontanea. “È emozionante vedere come dal dolore e dalla paura possa nascere anche tanta bellezza. Le associazioni qui presenti oggi sono state fondamentali nell’affrontare questo periodo di emergenza” – ha dichiarato Edi Cicchi – “ma anche le tante piccole grandi iniziative, come ad esempio la “spesa sospesa” e tante altre belle azioni solidali, pubbliche e private, hanno contribuito a rafforzare in modo incisivo quanto è stato messo in campo da parte dell’amministrazione”. Si parla infatti di 870.000 euro di buoni spesa erogati e con i quali sono state soddisfatte quasi 3.000 famiglie, altre 400 famiglie sono state gestite nell’emergenza da caritas e altrettante da Croce Rossa, senza contare tutte quelle seguite dalle varie associazioni di volontariato. “Un bellissimo esempio di resilienza dei perugini, di come il contributo del volontariato e dei cittadini all’azione amministrativa sia di vitale importanza ed infine anche la dimostrazione che ci sono tanti grandi cuori nascosti che non si tirano indietro nel momento delle difficoltà” ha concluso l’Assessore Cicchi.