a04efdb2 66a1 4359 96f3 e9bbd5502a70(UNWEB) Perugia. Alle 17,57 di sabato 23 maggio, nell’ora esatta della strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, il Sindaco Andrea Romizi, con la fascia tricolore, accompagnato dagli assessori Cicchi, Scoccia e Giottoli, ha sostato in silenzio nell’atrio di Palazzo dei Priori per rendere simbolicamente omaggio a tutte le vittime della mafia e ricordare la necessità di affermare la legalità nel nostro paese. Intanto, il lenzuolo bianco, simbolo di tutti coloro che sono morti per mano mafiosa, sventolava dalle trifore della sede comunale.


Così anche Perugia ha voluto celebrare la Giornata della Legalità facendo proprio l’invito di Anci e di Maria Falcone, sorella di Giovanni e presidente della Fondazione a lui intitolata. Una ricorrenza che, come aveva affermato lo stesso presidente di Anci Decaro, è stata dedicata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell'emergenza sanitaria. Il collegamento ideale tra il sacrificio delle donne e degli uomini che per servire lo Stato hanno perso la vita per mano mafiosa con il coraggio e l’impegno dei tantissimi operatori della sanità, dei volontari, delle forze di Polizia statali e locali e di tutti coloro che sono stati in prima linea sia nel soccorso e nella cura sia nelle azioni di contrasto e di contenimento del virus, è il modo migliore per far rivivere l’eredità morale e il messaggio di speranza che ci ha lasciato Giovanni Falcone”


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