(UNWEB) Perugia. L’amministrazione comunale invita tutti coloro che la notte tra venerdì 22 e sabato 23 maggio erano presenti in centro storico -in particolare, Piazza Cavallotti, piazza IV Novembre e piazza Danti- a sottoporsi al tampone per il Covid 19 finalizzato ad escludere un possibile rischio contagio, a causa degli assembramenti verificatisi in quell’occasione.
Da Giovedì 28 maggio a lunedì 1 giugno, dalle 8,30 alle 11,30, al Coc della Protezione Ci-vile comunale in via Santa Lucia, 2 a Perugia, sarà presente apposito personale per l’effettuazione del tampone. Qualora si renda necessario, i tamponi saranno proseguiti anche nei giorni successivi.
Per sottoporsi al test sarà necessario prendere un appuntamento telefonando alla Protezione Civile del Comune di Perugia al n. 075 5773116, dalle 8,30 alle 14,00 di martedì, giovedì e venerdì, nonché dalle 9,00 alle 14,00 e dalle 15,00 alle 17,00 nelle giornate di lunedì e mercoledì. Quindi, nel giorno e nell’orario assegnati, ci si dovrà recare al Coc con la propria auto. Il tampone sarà, infatti, effettuato in modalità “pit stop” restando all’interno del veicolo. A ciascun soggetto interessato saranno, quindi, forniti i codici personalizzati per entrare, fin dal giorno successivo, nel sito della Asl e ritirare il referto. I minorenni dovranno necessariamente essere accompagnati dai propri genitori.
“L’amministrazione comunale -ha spiegato il Vice Sindaco Tuteri che ha coordinato l’iniziativa- si è attivata fin dalla mattinata di sabato 23 maggio, contestualmente all’adozione dell’ordinanza 641, con la Regione dell’Umbria per avviare le procedure ne-cessarie all’indagine epidemiologica. Data la difficoltà di individuare tutti coloro che hanno preso parte ai suddetti assembramenti, il comune ha chiesto la collaborazione della Questura, partendo dai soggetti individuati dalle forze dell’ordine per la rissa che si è verificata in quella stessa notte. I tamponi -ha sottolineato- saranno effettuati nel più totale anonimato e saranno gratuiti. È fondamentale che tutti coloro che erano presenti agli assembramenti di venerdì notte -adolescenti, adulti, gli stessi commercianti- si sottopongano al tampone al fine di escludere un eventuale rischio contagio per la nostra città e la nostra regione, che ci farebbe ripiombare nell’emergenza. Aderendo alla richiesta dell’amministrazione -ha concluso Tuteri- si compie un gesto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri, che non avrà altre conseguenze se non quelle di evitare tale rischio.”