Il neo presidente è già al lavoro su un progetto di sviluppo triennale del Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione, tra le eccellenze dell’Umbria
(UNWEB) Perugia.Stefano Lupi è il nuovo presidente dell’Università dei Sapori di Perugia, il Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione, che da oltre venti anni rappresenta una vera eccellenza umbra nel mondo.
Già vicepresidente vicario della struttura e presidente di Confcommercio Terni, Stefano Lupi è stato votato all’unanimità dal direttivo dell’Università dei Sapori, dove succede a Anna Rita Fioroni, ricordata nel corso della riunione con affetto e gratitudine per l’impegno profuso negli anni, e fino ai primi di marzo, per la crescita della struttura e la sua affermazione in Italia e all’estero.
Nato a Terni 56 anni fa, una laurea in giurisprudenza, impegnato nella logistica industriale, con un passato di manager in multinazionali in Italia e all’estero, Stefano Lupi si è messo subito al lavoro con lo staff di Università dei Sapori per redigere un piano triennale di sviluppo e per preparare l’imminente trasferimento dell’intera struttura nella nuova sede di Fontivegge.
“Sarà già questa una tappa molto importante”, dichiara il neo presidente Lupi, “perché il trasferimento nella nuova sede, dove saremo operativi da settembre, ci consentirà di modulare in modo più funzionale l’attività della nostra struttura, che è molto complessa ed articolata.
In particolare, potremo finalmente disporre di aree separate per le diverse nostre attività – la formazione di primo livello dei ragazzi e l’alta formazione dei professionisti dell’alimentazione – che richiedono non solo metodologie ma anche strutture fisiche diverse. Tutto questo contribuirà a far crescere ulteriormente Università dei Sapori.
Siamo perfettamente consapevoli che la sfida è particolarmente impegnativa, in questo specifico momento storico. Anche il mondo della formazione ha patito le gravi ripercussioni dell’emergenza sanitaria. Lo scenario che abbiamo davanti presenta delle problematicità, visto che ancora non è stabile e ben definito. Il nostro impegno, quello di Confcommercio Umbria e dell’intero consiglio direttivo, sarà portato ai massimi livelli per recuperare il terreno perduto e per continuare ad affermare il ruolo di Università dei Sapori come eccellenza formativa umbra, in Italia e nel mondo”.