CittaDiPerugia(UNWEB) Perugia. Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 28 agosto l’incontro tra l’amministrazione comunale e i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi della città per fare il punto sulla situazione delle scuole, in vista della riapertura del 14 settembre prossimo. Tra gli argomenti trattati l’edilizia scolastica, le mense, i trasporti e il referendum del 20 e 21 settembre.


Proprio quest’ultimo è stato il tema più dibattuto dell’incontro. I dirigenti hanno escluso la possibilità di utilizzare i locali delle scuole sedi di seggio per lo stoccaggio dei materiali necessari prima dei giorni stabiliti, ovvero dal 18 settembre fino al 22, quando le scuole saranno di nuovo chiuse appunto per rendere possibili le operazioni di seggio. Troppi, a loro avviso, i rischi dovuti alla presenza di personale esterno e di materiali ingombranti che potrebbero inficiare il necessario distanziamento. I dirigenti hanno escluso anche la possibilità di prendersi in carico la sanificazione della scuola al termine del voto. Da parte loro, invece, l’invito all’amministrazione comunale e alla prefettura a trovare nuove sedi per le elezioni e alla regione per rinviare l’apertura dell’anno scolastico a dopo il 22 settembre. Un invito che l’amministrazione comunale ha raccolto, impegnandosi comunque a trovare una soluzione anche in considerazione del fatto che la particolarità della situazione attuale impone ragionamenti, metodi e soluzioni diverse rispetto a quelle sempre adottate in passato. I tempi ristrettissimi non possono essere motivo per far gravare sui dirigenti scolastici la responsabilità che la tornata elettorale comporta per le scuole in termini di sicurezza sanitaria.
Sul tema dell’edilizia scolastica i dirigenti hanno ringraziato l’amministrazione per l’impegno profuso per soddisfare le necessità delle scuole. Sono state recuperate, in pochi mesi, circa 26 classi, ricavate da spazi diversi, in tutti quei plessi in cui ce n’era necessità per garantire il distanziamento sociale, ampliate 24 classi, e, infine, sono stati messi a posto una decina di blocchi servizi. Accolte, dunque, dagli uffici la maggior parte delle richieste dei dirigenti, che hanno espresso la propria soddisfazione al riguardo. Per le richieste tardive il comune ha avanzato perplessità sulla possibilità di riuscire a eseguire i lavori a causa delle tempistiche troppo ristrette, dal momento che tutti i cantieri dovranno essere chiusi almeno tre giorni prima della riapertura delle scuole.
Altro terreno di collaborazione tra amministrazione e dirigenti scolastici quello delle mense e dei trasporti. Da parte dell’ente è stato proposto un servizio sia di refezione che di trasporto completamente diverso rispetto al passato. Per le mense, la logica sarà quella della divisione per classi, strutturando il servizio in micro refettori in cui i bambini potranno mangiare in tempi scaglionati, entrando in contatto con il personale del servizio lo stretto necessario. I locali saranno sanificati sia prima dell’ingresso dei bambini che una volta usciti. Sarà, quindi, predisposto dal gestore e dagli uffici un protocollo di gestione del servizio da sottoporre alla ASL. Non sarà modificato il menù del pranzo, mentre si sta ragionando su una modalità semplificata per la merenda, per evitare la manipolazione ulteriore dei cibi che comunque comporta una base di rischio ritenuta eccessiva. La soluzione al riguardo potrebbe essere la consegna di prodotti che i bambini consumano all’interno dell’aula, sotto la vigilanza del personale della scuola, nella consapevolezza che ciò va verificato scuola per scuola. Stesso discorso anche per i trasporti, che dovranno essere scaglionati. Data la capienza ridotta dei pulmini, infatti, seppur sembra essersi ridotto anche il numero degli iscritti al servizio, sarà necessario prevedere più viaggi sia per l’entrata che per l’uscita. Anche in questo caso è, quindi, richiesta la collaborazione della scuola per la vigilanza ai bambini nel lasso di tempo necessario a fare i viaggi. In ogni caso, dalla prossima settimana saranno avviati contatti diretti scuola per scuola in base alle specifiche situazioni ed esigenze.
Nel corso dell’incontro, il Vice sindaco ha tenuto a ringraziare sia i dirigenti scolastici che gli uffici per il grande impegno profuso e l’atteggiamento collaborativo. È stata altresì sottolineata l’importanza del ruolo del personale educativo nella gestione dell’emergenza sanitaria, dal momento che esso conosce il contesto educativo e familiare di ogni bambino che frequenta la scuola.


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