119933200 1506881476179927 7329596854518569542 o(UNWEB) Perugia. È stato inaugurato questa mattina alla presenza delle autorità, dei rappresentanti del mondo dello sport, della scuola e dell’associazionismo sportivo, l’impianto perugino dedicato all’atletica leggera del Santa Giuliana, che la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) ha inserito nella classe B (impianto a sei corsie) di Fascia 1 del Catasto Nazionale degli Impianti Sportivi. L’occasione è stata offerta dall’apertura dei Campionati Regionali di Atletica ‘Ragazzi e Cadetti’, che si svolgeranno proprio nel fine settimana del 19 e 20 settembre, primo evento a “collaudare” la rinnovata funzionalità dello stadio, considerato un patrimonio non solo della città ma dell’intera regione.


Il Santa Giuliana è, adesso, in grado di ospitare manifestazioni a carattere nazionale ed in-ternazionale, fino al top del calendario federale, grazie all’omologazione ottenuta il 26 agosto scorso, che ha aggiornato il precedente certificato di collaudo. Determinanti, ai fini del parere favorevole della Federazione, i recenti interventi che hanno portato la pista a dotarsi di tutte le attrezzature e gli attrezzi necessari per lo svolgimento della disciplina a livello competitivo. L’omologazione ottenuta resterà in vigore per quattordici anni, con l’eventualità di essere prorogata, alla scadenza, per altri sei anni.
Il progetto esecutivo per l’intervento di restauro e risanamento conservativo della pista di atletica era stato approvato nel maggio del 2017, per un importo complessivo di 740mila. Già in quella occasione si era voluto investire per ottenere un impianto di altissimo livello, capace di ottenere l’omologazione B1, obiettivo che l’amministrazione comunale aveva condiviso con i maggiori organi federali della FIDAL, del CONI e con le società sportive, e successivamente anche con la Fondazione UJ per le necessità di pubblico spettacolo. Le risorse necessarie sono state reperite grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio per 500mila euro e ai proventi da contributo realizzazione “Decathlon” per altri 240mila.
Nel corso dell’intervento non sono mancati imprevisti che hanno richiesto modifiche a quanto previsto nel progetto. Nell’aprile del 2018 è stata, dunque, approvata, una nuova variante e sono partiti i lavori, che si sono conclusi a dicembre dello stesso anno. In particolare, sono state realizzate tutte le demolizioni ed il rifacimento di tutte le opere civili ed impiantistiche (fra le quali in variante è stata inserita la predisposizione di tutte le tubazioni e pozzetti per un futuro impianto di illuminazione generale), sono stati montati gli “infissi” frangisole negli spogliatoi, e tutte le opere in ferro inerenti le recinzioni esterne ed interne, nonché tutte le opere di bonifica e innovazione delle canalizzazioni di smaltimento delle acque piovane. Si è provveduto all’intera rimozione del manto della pista, alle operazioni di bonifica dei sottofondi, alla stesura dei nuovi bitumi ed alla colatura a strati del manto di finitura in gomma lungo tutta la pista e la realizzazione della segnaletica a terra, delle cordolature in alluminio, con conseguente targhettatura, così come previsto per le varie discipline da disputare nell’impianto. Al termine di tutte le lavorazioni sono poi iniziate le operazioni relative ai collaudi, quello tecnico amministrativo e quello Fidal, finalizzato all’omologazione dell’impianto. Quest’ultimo è stato ottenuto a fine gennaio 2019 in Classe I. Restava da dotare l’impianto stesso con tutte le attrezzature mobili e fisse necessarie previste dalla Federazione per poter ottenere il più alto livello di omologazione, dal momento che tutte le carenze strutturali dell’impianto erano state eliminate. È stata acquistata una prima tranche di attrezzature, quelle da istallare in maniera fissa nell’impianto (la gabbia di protezione per il lancio del disco e martello, e le attrezzature e zone di caduta “materassi” per le pedane dei salti in alto e con l’asta), per un importo di circa 41.000,00 euro nel 2019, a cui ha fatto seguito un’altre tranche di attrezzature necessarie a completare la dotazione dell’impianto, per circa 34mila euro. Sempre l’anno scorso è stata completamente rinnovata la centrale termica dell’impianto con un investimento di 35mila euro. Nel contempo, si sono progettate e affidate le ulteriori opere di adeguamento della struttura, per un importo di ulteriori 40.000,00 euro, che hanno interessato prevalentemente le fondazioni della gabbia di protezione dei lanci e il rifacimento completo di tutte le pedane, sia dei lanci che dei salti. Tali lavori, affidati a febbraio del 2020, sono slittati a causa del lockdown di alcuni mesi, e la consegna e istallazione di quanto acquistato ha avuto luogo nei primi giorni di luglio di quest’anno. Ne è seguita l’immediata richiesta per la definitiva omologazione dell’impianto, che per la prima volta è stata ottenuta in maniera completa, come impianto per atletica leggera in Classe B (impianto a sei corsie) di Fascia 1, cioè atto a poter ospitare campionati di ogni ordine e grado, fino al top del calendario federale nazionale e internazionale (organizzabili su piste a sei corsie) nonché per meeting anch’essi a carattere nazionale o internazionale.
Nel corso degli ultimi anni sono stati anche eseguiti, all’interno dell’impianto, interventi minori ma necessari nell’ottica di una piena funzionalità della struttura, che hanno riguardato sia nuove istallazioni, come quello della centrale idrica e di addolcimento delle acque adiacente alla centrale termica, sia il rifacimento completo dell’impianto elettrico della stessa centrale idrica e della centrale termica, nonché la completa sostituzione dell’impianto idrico e di pompaggio della centrale di irrigazione, e la manutenzione di parte dello stesso vecchio impianto presente nel sottosuolo del campo.
L’intenzione è di proseguire negli interventi di ammodernamento e miglioramento dell’impianto stesso con il rifacimento dell’impianto di illuminazione della pista, completo di sistema di videosorveglianza, e l’istallazione di una struttura per l’immagazzinamento delle attrezzature acquistate e per quelle delle associazioni/società sportive fruitrici e al contempo custodi dell’impianto. È infine allo studio la sistemazione dell’accesso principale, con un sistema automatico di controllo degli ingressi, nonché la manutenzione e adeguamento degli spogliatoi.

Le foto prese dal profile facebook di Marco Squarta (Fdi)

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