(UNWEB) Federalberghi Umbria e Protezione civile fanno il punto: “La disponibilità degli hotel è via via valutata attraverso sopralluoghi tecnici e analizzata in relazione alle specifiche esigenze dei territori”
Grazie alle strutture alberghiere che hanno manifestato interesse ad affiancare le istituzioni regionali ed i cittadini nella gestione di questa difficile emergenza, prosegue il lavoro di valutazione e i sopralluoghi della Protezione civile per la selezione dei covid hotel.
Al termine di questo lavoro saranno disponibili alcune centinaia di posti letto in albergo, necessari per dimettere pazienti clinicamente guariti che devono completare il periodo di negativizzazione e per garantire isolamento a coloro che non hanno le condizioni sufficienti nelle proprie abitazioni.
L’iniziativa si colloca all’interno dell’accordo recentemente stipulato dalla Protezione civile con Federalberghi Umbria Confcommercio.
Un buon numero di hotel ha già dimostrato il proprio interesse e, in mancanza di turisti, ha deciso di mettere a disposizione le loro strutture per la comunità, in questo momento così difficile.
Non tutti gli hotel apparsi nell’elenco che è stato diffuso nei giorni scorsi si trasformeranno in covid hotel, perché la dichiarazione di disponibilità dovrà preventivamente essere verificata dalla Protezione civile attraverso sopraluoghi tecnici e analizzata in relazione alle specifiche esigenze dei singoli territori.
“L’auspicio - dice il presidente Federalberghi Umbria Confcommercio Simone Fittuccia - è che il nostro sforzo, nato dalla volontà di aiutare le istituzioni regionali e i cittadini umbri a superare questo momento di emergenza, contribuisca perlomeno ad accelerare il ritorno alla normalità, che noi tutti auspichiamo avvenga al più presto”.