(UNWEB) Perugia. In soli tre giorni è stato montato e allestito l’Ospedale da campo dell’Esercito Italiano nell’area adiacente all’eliporto dell’Ospedale di Perugia, Santa Maria della Misericordia.
Questa mattina, il Sindaco Andrea Romizi, accompagnato dal Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera, Dott. Marcello Giannico e dal Brigadiere Generale dell’Esercito, Roberto Nardone, ha fatto visita alla nuova struttura che, da domani, inizierà ad ospitare pazienti Covid. L’ospedale da campo, infatti, offrirà prestazioni di tipo clinico-assistenziale ai pazienti con infezione da Covid-19 ed in particolare a quelli che tra loro rientrano tra i “paucisintomatici”.
La capacità ricettiva della struttura consentirà di ospitare 34 posti letto dedicati alla degenza ordinaria e 3 posti letto di degenza sub-intensiva mentre l’attività assistenziale sarà assicurata da medici, farmacisti, infermieri, operatori logistico sanitari (OLS) e da operatori socio sanitari militari ed avrà diretto contatto con l’Azienda Ospedaliera di Perugia e con la Regione Umbria, che ha inserito la struttura dell’esercito nel piano di salvaguardia legato all’emergenza pandemica.
Il Sindaco ha espresso un sincero ringraziamento ai tutti i militari dell’Esercito Italiano, sia a quelli intervenuti nella fase di realizzazione che a che quelli che si occuperanno, nelle prossime ore, di accogliere i pazienti che verranno affidati alle loro cure sotto la direzione del Direttore Sanitario Tenente Colonnello Dott. Gaetano Nappi.
Il Sindaco ha voluto altresì cogliere l’occasione per esprimere al Commissario Marcello Giannico la più affettuosa vicinanza della città a tutto il personale dell’ Azienda Ospedaliera che, da settimane, è impegnato con straordinario sforzo nella gestione di questa seconda ondata pandemica così aggressiva.
L’Amministrazione manifesta il suo apprezzamento per quei cittadini e quelle attività economiche che, già in queste prime ore, con piccole attenzioni e una grande generosità, si sono stretti attorno al personale militare arrivato a Perugia.