I volontari non rinunciano ai consueti addobbi. Marchesini: “Il paese sarà decorato con pensieri di speranza”
(UNWEB) – Paciano, – A Paciano l’emergenza sanitaria non spegne il desiderio di decorare il paese in vista del Natale.
Il gruppo di cittadini che regolarmente ogni anno si mette a disposizione per realizzare ghirlande e altri addobbi per il centro storico è già all’opera. E non potendo incontrarsi di persona, neanche per addobbare l'albero e la piazza centrale, sta mettendo in piedi una “catena di montaggio” on line, per arrivare puntuali alle festività con un centro storico immerso nella classica atmosfera natalizia.
Per il Natale 2020 gli esperti delle ghirlande hanno pensato di coinvolgere le famiglie pacianesi in questa creativa attività manuale. “Alcuni di noi stanno lavorando a casa, in tutta sicurezza, per fare una o due ghirlande ciascuno per il paese – riferiscono i volontari -. Abbiamo pensato però che con così tante persone costrette a casa, qualcun altro potrebbe aggiungersi, realizzando una ghirlanda da appendere sul proprio portone di casa e magari farne una extra per il paese. È molto semplice fare una ghirlanda e richiede l’uso di materiali comuni (talee di piante sempreverdi, forbici, filo sottile, corde, vecchie decorazioni e materiale di riuso...)”.
E per agevolare l’opera, agli interessati si suggerisce di prendere visione di un tutorial dove vengono spiegate rapidamente le tecniche: https://youtu.be/yHSdrW76-Dk.
Per partecipare a questa iniziativa basterà inviare un messaggio Whatsapp a Jody Thomas al 3394091500 e fornire il proprio nome e indirizzo. I volontari consegneranno in breve tempo le basi per le ghirlande a domicilio, nel rispetto delle norme di sicurezza.
“Quest'anno la creatività dovrà venirci in aiuto più che mai – spiega l’assessore comunale Cinzia Marchesini -. Dovremo cambiare la nostra abitudine di realizzare le decorazioni insieme. In questo modo Paciano sarà arricchita e decorata dai pensieri di speranza con cui sono state costruite le ghirlande, create dai cittadini e delle cittadine”.